On 01/27/2016 05:50 PM, Jacopo wrote:
Sto valutando l'acquisto di un NAS uso domestico, poiché le tante
piccole cose di casa hanno quasi raggiunto il traguardo del Godzillione
di bytes, quindi penso sia il caso di mettere in atto una soluzione di
backup un po' più seria del semplice dischino esterno. Al 99% sarà un
qnap con 2 dischi da 2TB l'uno, in RAID 1, a cui accederebbero ubuntu,
Win XP e un misto di android/iCosi
Problema: recrudescenza di ransomware in zona.
Qualunque sistema di backup che non sia raggiungibile direttamente via
SMB o via mount dal client infetto e` buono.
Per esempio io uso backuppc per fare i backup dei dati. Backuppc non
puo` essere attaccato da un ransomware in quanto i suoi dati non sono
esposti ai clienti nei modi noti ai ransomware per attaccare i dati
stessi. Ovviamente a meno che il ransomware non giri sullo stesso host
che contiene i dati (il server di backuppc).
La soluzione "economica e rapida" e` semplicmente di avere DUE dischi
USB, connessi uno alla volta, su cui fai copie e/o rsync.
--
Fabio "Kurgan" Muzzi
- IZ4UFQ -
Giaaaanniiii! L'ottimismo e' il profumo di quella gnocca di tua
sorella!Corri anche tu alla UniEuro!Ci sono radio che traspirano, cani
di un'altra galassia!!!
|