Ciao,
Il giorno lun, 14/10/2013 alle 16.45 +0200, Carlo ha scritto:
[...]
> Morale della favola: la verà libertà e il progetto piu' impegnato sul
> software libero e sostenuto dalla Free Software Foundation per la
> suite d'ufficio è LibreOffice.
[...]
> Open Office è più stabile, ma è meno aggiornato, un po' come Debian
> rispetto ad Ubuntu.
Dopo tutto quanto da te dettagliatamente riportato, questa analogia
sembra assai inopportuna ;)
> La domanda finale è: chi ha deciso oggi alla regione Emilia Romagna di
> passare a OpenOffice senza prima fare le dovute analisi e/o capire
> dibattendo come facciamo noi in questa lista, il vero senso di libertà
> e anche di prospettiva futura?
>
> Con tutto il rispetto non condivido questa scelta. Il mondo va in una
> direzione e tu vai dalla parte opposta?
"IL mondo" in realtà di questi tempi non mi pare stia andando in una
direzione molto precisa ;)
È probabile che la decisione sia stata presa con le migliori intenzioni.
I responsabili finali sanno dell'esistenza di LibreOffice? O magari è la
lunghezza dell'iter decisionale la causa principale.
Forse più che lamentarsi delle decisioni prese si potrebbe inviare ai
responsabili una breve e rispettosa dichiarazione che, con spirito
propositivo, mettesse in luce lo stato delle cose, invitandoli ad una
riflessione.
Un saluto,
Filippo
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