Il 29 ottobre 2012 09:20, Sandro guly Zaccarini <guly@xxxxxxxxxxxx> ha scritto:
> On Sun, Oct 28, 2012 at 11:01:38AM +0100, Davide Alberani wrote:
>>
>> Quel che pi? fa la differenza - oltre a costi, consumi ed ingombro -
>> sono i GPIO [0] che ti consentono di interfacciarlo col resto del mondo,
>> in maniera simile a quanto fai con Arduino [1], avendo per? dietro molta
>> pi? potenza di calcolo.
>> Non ho ancora avuto modo di giocarci per bene, purtroppo.
>
> costi/consumi/ingombro non hanno bisogno di seminari, GPIO invece e'
> molto interessante e l'avevo sottovalutato! avanti :)
FicoFico!! :)) Ci potrebbero essere un sacco di piccole cose che si
possono "prototipare" e standardizzare per dare un po' di linfa a
piccole imprese artigiane.
_se_ va in porto la cosa, magari, potremmo valutare se è possibile
acquistare / noleggiare per erlug un minimo di attrezzatura per
riprendere le "lezioni" ( più o meno formali che siano, butto lì un
videocamera hd, microfono, mixerino in modo da registrare un buon
audio ) per poi tentare di diffonderle / impacchettarle in qualcosa di
carino per gli artigiani?
--
Francesco Boschetti
http://www.kripsio.net
I just got kicked out of "Barnes and Noble" for putting all the bibles
in the fiction section.
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