Direi che la versione invernale (per ambiente esterno) potrebbe
contenere anche un anemometro. :-)
Beh.. io l'anno scorso ho preso un ArduinoUno per farne un controllore
per il pluviometro.. che è il sensore + "bastardo" che ti puoi
immaginare di quelli meteo... il 90% del tempo l'ho speso a mettere a
punto un algoritmo che funzioni.. il resto a scrivere le 50 righe di
codice... che ovviamente se vuoi ti passo e magari integriamo tutto
assieme... che di programmazione sono a level -1.
Ah, una nota di servizio: io l'ho lasciato andare per 15 giorni e non
ha fatto una piega, quindi direi che è stabile. Va però detto che non
lo si può certo alimentare con una pila a 9V, che durerebbe poche ore,
temo. Io ho usato un altro aggeggio USB che avevo lì vicino, ma si
può anche ripiegare su un caricabatterie per cellulari o simili.
si, certo, un comune alimentatorino da pochi watt è perfetto. Io ho
l'arduino in casa e i sensori sul tetto e la cosa è facile.. se si mette
tutto fuori, magari si può pensare ad una cosa tipo PoE... così con un
cavo solo passa la paura..
Se hai una mail fuori lista, magari più avanti ti spiego quello che
vorrei fare e ti mando il codice per il pluvio...
Salut, Pierluigi
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