Il 07/06/2012 12:04, Maurizio Lemmo - Tannoiser ha scritto:
* Thursday 07 June 2012, alle 11:42, Pietro Suffritti scrive:
se non fosse cosi', virtualbox non esisterebbe piu', non credete?
Al netto che ognuno ha le sue opinioni, dovresti spiegare in questo tuo
ragionamento, progetti come kvm-qemu, xen, openstack, e similia, eh.
semplice, e spiego con facilità partendo da un assunto:
soprattutto in campo opensource, se un sw non funziona, non ha
peculiarità proprie, non da nessun vantaggio rispetto ad altri, pian
piano nel tempo si estingue, in puro stile darwiniano.
la sopravvivenza di un progetto a mio avviso c'e' perche' riempie una
nicchia di necessità.
Virtualbox ne riempie una, quindi sopravvive. stessa cosa tanti altri
sistemi.
HyperV per esempio invece sta dimostrando che pur essendo pompato da
mamma microzozz tenta di nuotare in un mare con squali più grossi e fa
molta fatica a sopravvivere.
il che dimostra che puoi ampiamente drogare il mercato, ma o hai una
potenza di fuoco inaudita o prima o poi finisci le munizioni.... e il
tuo progetto viene comprato da Oracle per metterlo nel cimitero degli
elefanti :-D
L'idea che passa dal tuo messaggio è: solo le cose che compri e che
hanno un costo vanno bene. Che è quantomeno una fesseria.
concordo, e se questo e' il messaggio che ho passato me ne dispiaccio e
do la colpa alla strafattanza.
il mio messaggio voleva essere "non piantate chiodi coi cacciaviti, e'
scomodo e ci si fa male".
riproverò a passare il mio pensiero dicendo che VmWare NON E' e
probabilmente NON SARA' MAI uno strumento per "virtualizzazione
spicciola" , ma e' uno strumento nato, cresciuto e pensato per dare
vantaggi in strutture estremamente complesse, possibilmente medio-grosse
e che hanno problemi che in realta' NON SONO quello di trasformare
semplicemente una macchina da fisica a virtuale. potrei discuterne a
lungo, ma per esempio una delle esigenze che risolve e' avere una
altissima affidabilità dei sistemi, che con altri prodotti o ti costa
una vita di manutenzione e messa in opera o ti fa passare la voglia.
Poi sono d'accordo che vmware "community" vada male o peggio. Ma questo
è specifico del modello di sviluppo e di business di vmware, non del
"magico mondo del software".
E mi limito al mondo della virtualizzazione. Se facciamo un discorso
software wide poi la cosa è ancora più ovvia e evidente.
spero di avere ampiamente risposto sopra. l'assunto di partenza era
sbagliato, quindi il resto proviene da una linea di pensiero su cui
concordo appieno.
PS:
vmware è un bocchino. Ha dei problemi di IO che mollami. E ce l'ho su un
infrastruttura esx con sotto una emc2 eh. mica su un disco usb. L'unica
cosa che mi piace di vmware è vmotion. Ma per il resto, hanno "i
probbblemi" e non perchè fanno come gli spaccini, è che proprio alcune
scelte di implementazione hanno problemi.
ho prestazioni migliori di IO con kvm-qemu su un merdoso promise che non
con vmware su fibra e emc2. E giusto per liberare il campo: io ho
installato la mia infrastruttura, loro hanno installato la loro con i
vmware specialist. E ci hanno speso baracche di denaro (è una
infrastruttura grossa della tua zona).
premesso che dovrei conoscere quali sono state le scelte di
realizzazione del sistema di cui parli, in tutto cio' c'e' da subito una
cosa che salta all'occhio: un "merdoso promise" quindi un controller
RAID locale confrontato con un EMC2 aka SAN ? e ti stupisci di avere
prestazioni migliori sull'accesso ai dischi? a meno che DAVVERO non
abbiano un patello di soldi messi in infrastruttura di rete basta un
volgare conto di banda passante per sapere il PERCHE' della differenza
di prestazioni. o stiamo parlando di una delle rarissime EMC2 in 10gbE
attaccata a 2 o piu' switch seri 10 GbE in LAG, o stai confrontando mele
e pere.
sappi che in tal caso puoi ottenere le STESSE prestazioni anche con
vmware, ma con altri sistemi, quali l'accesso diretto ai dischi, che
vmware gestisce con disarmante facilità. ed avere lo stesso problema
finale: se ti si fulmina il promise, sei a terra. non per questo la tua
soluzione o quella vmware e' un bocchino. hanno scopi differenti.
se pretendi di piantare chiodi coi cacciaviti... o peggio ancora, di
discutere dei vantaggi del chiodo rispetto alla vite...
piccolo p.s.: per le pmi, io per esempio invece di spendere il suddetto
patello di soldi per le SAN superfike ottenfo risultati "mediamente
ottimi" con una debian con ISCSI sopra. questo vuol dire che chi compra
una SAN e' un pirla o che chi compra una SAN se vuole un corretto
ritorno dovrebbe valutare attentamente dove e come vuole metterla?
again, cacciaviti per chiodi.
Detto questo, NON uso kvm-qemu sul mio portatile per far girare xp per
sincare itunes, ma uso virtualbox, e condivido il tuo principio. Detto
questo lo strumento, 100 euri a parte, rimane problematico nella misura
in cui ci sono alternative migliori, per giunta gratuite.
migliore e' un concetto, come sto tentando di spiegare, relativo a quel
che devi fare, non assoluto.
conosco un fracco di certificati VCP, che hanno GRATIS la licenza di
workstation, che sul loro pc hanno installato sia l'uno che l'altro. uno
lo conosco da 43 anni :-D
e che li usano per scopi differenti
non basta "fare virtualizzazione" per essere comparabili.
sarebbe come comparare emacs e word e scannarsi perche' con emacs
scrivere una lettera commerciale e' un casino mentre pero' scrivere
codice con word fa tirare un canchero.
chiodi e cacciaviti....
--
salumi e caci a tutti
Pietro Suffritti - Legolas The Elf
http//www.suffritti.it - http//gioco.net/startrek
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