On Mon, Apr 30, 2012 at 06:39:53PM +0200, Fernando Santagata wrote:
> On Mon, Apr 30, 2012 at 06:31:30PM +0200, Fernando Santagata wrote:
> > Si`, ho provato un po' tutte le possibilita` banali (hostname e IP,
> > username e password su riga di comando o in un file, ecc.).
>
> Mi viene un dubbio: magari c'e` una differenza tra mount.cifs e smbclient
> per quello che riguarda le porte usate?
>
> Ho dovuto chiedere di aprire almeno la porta 139 (a quanto pare la porta
> 445 aveva i cardini arrugginiti), ma siccome i signori sono avari in quanto
> ad apertura di porte, forse c'e` qualcosa che tocca.
>
> Dovrei provare un tcpdump per capire qualcosa, ma oggi avevo anche altre
> 200 cose da fare...
Alla fine ho usato tcpdump per scoprire la differenza tra il comportamento
di smbclient e mount.cifs: e` il netbios name con cui viene contattato il
server.
Mentre smbclient prende il nome dall'hostname (usando la parte host, senza
il dominio, scelta sensata secondo me), mount.cifs inventa un netbios name
di sana pianta :-o
L'opzione servern=netbiosname risolve.
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Fernando Santagata
Jesus saves, but Buddha makes incremental backups.
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