Scrive Francesco Boschetti <francesco@xxxxxxxxxxx>:
> Pregi: funziona perfettamente senza configurare _niente_. Sul mac
> inserisci il tuo id apple e scegli i servizi che vuoi cloudare (mail,
> calendari, contatti, foto, segnalibri, applicazioni, trova il tuo
> icoso) fai lo stesso sugli icosi e stop... tutto sincronizzato. Il
> discorso trova il tuo icoso più o meno mobile è fico.
> Difetti: magari fosse solamente rigido, è _molto_ più di rigido.
>
> * Non puoi inviare/ricevere mail da indirizzi diversi da quelli apple,
> quindi non puoi accentrare le tue comunicazioni come fai con Google per
> esempio
errore: basta configurare gli alias e selezioni il mittente da menu a
tendina (sia web che iCosi)
> * Non hai un gioco tipo Dropbox dove "metti cose" e dopo le hai ovunque
> dispositivi mobili compresi,
Errore: iDisk rimane attivo fino a agosto 2012, poi cambia nome in
CloudDisk o sarcazzi (o iSarcazzi), ma permette storage e selezione dei
documenti sia mettendoli come privati che pubblici, client iDisk usabile
con FUSE su linux o tramite utility su windows
> * Le applicazioni web di mail/calendario sono fiche (pesanti ma fiche)
> ma con flessibilità piuttosto basse
Agree, ma almeno adesso funzionano le convocazioni a riunioni da
exchange/google :)
> * Non puoi editare documenti sul web ma solo sugli iCosi
non nativamente ma usando software terze parti (parlando di documenti
caricati su storage come file), agree se intendi iWorks
> * Se ho ben capito (non ho provato) i calendari puoi o renderli
> pubblici o condividerli con altri iclouddari, stop.
anche pubblici del tutto, ma non esportabili xml/rss come google-calendar,
solo consultabili
> _secondo me_ potrebbe essere un modo lento per avvicinare gli utenti ad
> un sistema di condivisione, vedere che succede, e, successivamente,
> offrire servizi tipo Google+Dropbpx+firefox sync+API+ per le
> applicazioni (ora siamo a Google monco + API+ firefox sync/read it
> later), magari, strutturati ed organici (visto che Google ha un
> calderone di funzionalità enorme e caotico)... non so. Direi che più
> che altro c'è da speculare sulle alleanze/rivalità strategiche
> (continuo a chiudere l'ecosistema con i vantaggi (più controllo, minor
> rumore...) e gli svantaggi evidenti del caso? Apro _agli_ e _gli_
> standard facendo entrare anche chi non compra ferro Apple? Google che
> fa?) che non sui dettagli tecnici/funzionali che, sempre secondo me,
> sono marginali in questo caso (se fa quello che ti serve lo usi
> altrimenti no).
le API iCloud sono pubbliche, infatti ci sono già valanghe di apps per
iCosi vari che ti permettono l'editing anche delle foto senza salvarle in
locale (stream photo) o documenti nei vari formati (anche opendocument),
molte free con banner pubblicitario, altrimenti ciupa con 0,79?
(rateizzabili volendo)
per linux su SF.net c'è già qualcosa di pressoche funzionante per
pinguinopodi, poi dipende dai developer delle varie piattaforme quanto
han voglia di sbattersi (come dicevo, le API son pubbliche)
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