Questa sera, per perdere un paio d'ore, ho installato ubuntu 11.10 su
virtualbox, e ho iniziato a giocare.
Ho provato Unity, Gnome Shell, XFCE, KDE, gnome-session-fallback.
Andiamo con ordine:
Unity: dovrebbe essere il paradiso della rapidita` per chi usa la
tastiera e non il mouse... sara`, ma io questa rapidita` non la vedo. Il
fatto che con ALT-TAB io non possa ciclare fra tutte le finestre aperte,
ma solo fra le finestre di diverse applicazioni, lo trovo demenziale. Ho
visto che se tendo ALT premuto dopo un po` mi mostra le finestre della
stessa applicazione... ma per passare da una finestra all'altra in
questo modo devo perdere un sacco di tempo per "aspettare" che il
sistema passi da "cambia fra applicazioni" a "cambia fra le finestre
della medesima applicazione".
Inoltre, sempre per la rapidita`, mi piacerebbe per esempio che il menu`
principale, non so come chiamarlo, quello che si trova in cima alla
barra a sinistra, potesse essere configurato per aprirsi con un default
del tipo "mostra tutte le applicazioni installate, con gia` aperte a
destra le voci di ricerca rapida (internet, sistema, ecc)" Invece non
c'e` uno straccio di configurazione possibile. Non si puo` cambiare una
virgola dell'aspetto di tutto cio` che si trova in questo menu`.
Per finire, non posso cambiare un font, non posso cambiare una
dimensione di un'icona o di una barra, non posso cambiare il
comportamento della barra a sinistra (tipo l'auto-hide).
Le impostazioni sono la cosa piu` ridicolmente striminzita che io abbia
mai visto.
Devo dedurre che la logica di Unity sia "e` cosi`, e se lo vuoi adattare
alle tue esigenze, beh, attaccati al cazzo".
Gnome Shell: Una sorta di Unity, con problemi e limitazioni altrettanto
gravi, ma diverse. Ad esempio, non ho trovato un modo che sia uno di
avere una qualche visualizzazione delle varie finestre aperte, che non
sia quella che si ottiene con alt-tab.
Gnome-session-fallback: una patetica presa per il culo. Sembra una shell
scritta da me, per quanto e` ben rifinita. Se si risparmiavano di
metterla, almeno non sembrava che ci stessero prendendo per il culo.
Dicono: Vuoi la vecchia shell? Ecco, beccati questo aborto di tubero.
KDE: Dire che e` pesante e` fargli un complimento. Per fare login
impiega 30 secondi sul mio virtualbox. Inutilizzabile. A parte questo,
come "logica" mi andrebbe anche bene. All'aspetto in qualche modo mi
ricorda Windows Vista (e non e` un complimento)
XFCE: Leggero e` leggero, brutto e` brutto, usabile e` quasi usabile.
L'impostazione di default in Ubuntu e` una sorta di Mac OS, con quella
ridicola barra di icone in basso, pero` con la barra delle finestre
aperte (alla windows XP) in alto, assieme con i menu`. Probabilmente se
lo ribaltassi e lo riportassi a qualcosa di simile a Gnome 2 (menu` e
applet in alto, barra delle finestre aperte in basso, e togliendo quella
ciofeca "alla Mac OS" da sotto) potrebbe anche andare. Pessimo il fatto
che fra i mille milla temi di colori che ci sono, non ce n'e` nemmeno
uno che metta chiaramente in evidenza la finestra che ha il fuoco
rispetto alle altre. Hanno tutte gli stessi colori, solo che quella che
ha il fuoco ha il titolo che e` il 10% piu` contrastato di quella che
non ce l'ha. A proposito di contrasto (o di assenza di), devo dire che
XFCE e` l'interfaccia con il minor contrasto che io abbia mai visto.
Ogni combinazione di colore e` una cosa tipo "colore pallido su stesso
colore leggermente piu` pallido". I bordi dei bottoni sono
indistinguibili, le scritte spesso sono illeggibili.
Morale: rivoglio Gnome 2!
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Fabio "Kurgan" Muzzi
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