Slotted Aloha a tutti,
stavo ponderando su quale fosse la meno-peggio strategia di
backup ad uso più o meno casalingo, in termini di combinazione
di hardware e software.
Al momento vado di rsnapshot su dischi esterni, con copia
completa del sistema. Politiche un po' particolari per il
backup non-cifrato della home (hmm... ciò probabilmente
cambierà...) e per gestire grossi arnesi come le immagini
delle macchine virtuali.
Esigenze:
- backup di un paio di macchine casalinghe Linux.
- non sarebbe male usarlo anche per backup di
una macchina Windows.
- backup incrementali tutt'altro che disdegnati.
- sarebbe delizioso se sullo stesso coso potessi
tenere anche il backup dell'ufficio (che cmq è
su dischi in RAID e tutta la roba importante è
costantemente committata/replicata in remoto).
O secondo voi meglio tener separato?
- ampio spazio per singole copie di robe non
fondamentali, ma che comunque preferirei non
perdere (film, musica, etc. etc.)
Che consigliate?
Hardware: dischi usb esterni? un NAS?
Software: rsync? rsnapshot? backuppc? amanda?
Politiche: voi cosa/come/ogni quanto backuppate?
Ovviamente la mia prima scelta è stampare un po'
di adesivi "Chuck Norris è il mio backup" e smettere
di preoccuparmi di queste sciocchezze.
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Davide Alberani <da@xxxxxxxxxxxxxx> [PGP KeyID: 0x465BFD47]
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