On Sat, 12 Feb 2011 19:45:26 +0000 Federico Calboli
<f.calboli@xxxxxxxxxxxxxx> wrote:
> > Suppongo te lo debba dire il creatore del sito. Che
> > linguaggio/piattaforma usera'? PHP? Java? Ruby? Python? In base a cio'
> > che ti dice, dovrai installare un web server con supporto per quel
> > linguaggio. Idem con patate per il database.
>
> PHP di sicuro, poi altro nun zo.
E allora devi da chiede. E' inutile che tu installi qualcosa che poi si
rivelera' inutile (e magari ti dimentichi poi di rimuoverla).
> > (In aggiunta alle altre considerazioni gia' fatte, a me pare un po'
> > strano che in un posto permettano ad un utente di installarsi un web
> > server pubblico sul suo computer, ma tant'e'...)
>
> Pubblico la nonna, solo le scimmie che entrano i dati nel db possono
> avere accesso remoto, e solo per quello.
Se e' in una LAN dove ci sono anche altri computer degli uffici/laboratori
e quant'altro, mi pare comunque strano. Se il webserver viene bucato, la
rete segue a ruota per ovvi motivi.
Come avverra' la limitazione dell'accesso? In base all'IP?
Username/password? VPN? A seconda di come lo farai, dare accesso a 12000
persone che possono connettersi da qualunque parte del mondo non e'
poi tanto differente dal dare accesso pubblico. Se invece ci sono ulteriori
restrizioni, allora magari le cose cambiano.
Aggiungerei anche che se gli utenti sono scimmie, e magari usano Windows,
potrebbe anche essere che siano un po', ehm, allegri o disattenti riguardo
alla sicurezza dei computer che utilizzano, soprattutto se sono i loro
computer di casa.
Il che significa, per te, che oltre agli accessi leciti avrai anche accessi
(o tentativi di accesso) provenienti da una qualche schifezza che magari
hanno nei loro computer senza saperlo (botnet, trojan e compagnia).
Ma senza avere maggiori dettagli questa e' tutta speculazione.
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