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Re: [Erlug] Mail server distribuiti

To: ERlug - Lista Pubblica <erlug@xxxxxxxxxxxxxx>
Subject: Re: [Erlug] Mail server distribuiti
From: Fabio Muzzi <kurgan@xxxxxxxxxx>
Date: Tue, 13 Oct 2009 12:15:42 +0200
Riccardo Riva wrote:

Nella stragrande maggioranza dei casi ti quoterei al 100%, in questo particolare caso la mail è vitale, almeno per una 50ina di utenti. Un delay di poche ore (2 o 3) causa fusi orari può portare svariati danni, penali, ecc ....
Quindi se è vitale anche solo per "n" persone è vitale per tutti.

Scusa, ma siete pazzi? Cioe`, seriamente, un ritardo di 2 ore provoca danni gravissimi (e ne siete a conoscenza) e voi usate la mail come mezzo per gestire un sistema del genere?

La mail, soprattutto se viaggia fra domini diversi (cioe` diciamo "viene dall'esterno) e` inaffidabile per definizione. Il fatto che abbia sempre funzionato fino ad oggi e` una piacevole coincidenza.

Se mi dicessero si sviluppare un processo dove ci sono determinati scambi di informazioni che hanno una tale importanza, io fare un paio di cose:

1- le cose che hanno questa urgenza vanno comunicate per TELEFONO, banalmente perche` ha un feedback immediato (mi hai risposto, mi hai parlato, sono sicuro che l'informazione ti e` arrivata)

2- eventuali dati relativi all'operazione andranno via mail per necessita` (fai un attachment per telefono se ci riesci) ma avendo gia` avuto un contatto per telefono, siamo certi che se una mail non passa sara` ovvio accorgersene, e non sara` semplicemente "persa" senza che nessuno se ne renda conto prima che siano passate molte ore

3- per gestire emergenze nelle quali la mail non va, occorrerebbe avere un altro mail server, su un altro provider, usando eventualmente un altro dominio, sul quale farsi mandare la mail (parlandone per telefono) in caso di problemi sul primo. E ovviamente un'altra connettivita` con la quale arrivare a detto provider esterno, se occorre.



Appunto, il problema è che se entra in funzione la seconda linea di accesso ad internet, significa che il link della MAN in fibra è morto, perciò si tratterebbe di accedere allo storage di posta via IMAP attraverso un link radio, e ciò sarebbe MALE.
Quindi la considerazione di avere due backend.

Il ragionamento e` corretto, un FS distribuito tiene un livello di carico sul link MAN / RADIOWAN minimo, in quanto in effetti trasmette solo le modifiche ai files della posta, tuttavia idealmente un FS distribuito e` esente da problemi solo se il link fra le macchine non cade MAI, altrimenti sono cazzi (split brain e relativo recovery, lungo, rognoso e da farsi a mano), anche se in questo caso la struttura delle maildir aiuta tanto (rsync a manetta).

Pero` secondo me ci vuole della birra.
Quando e come vuoi .... (e quanta vuoi)

Il mio era piu` un dicorso filosofico che pratico... qui ci vorrebbe una bella riunione di gente che ne sa (e ne sa piu` di me) con tanta birra...


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Fabio "Kurgan" Muzzi

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