--- Maurizio Lemmo - Tannoiser <tannoiser@xxxxxxxxxxx>
ha scritto:
> * domenica 06 gennaio 2008, alle 23:56, Fabio Muzzi
> scrive:
> > Ok, fammi un micro corso.
> >
> > ho questa fedora installa di fresco. Ho yum, ho
> verificato.
> >
> > Esso pesca da solo da un repository online, a
> quanto vedo. Non pesca dal
> > dvd di installazione, pero`.
Infatti YUM sta per Yellow Dog Updater, Modified, e in
quanto Updater si occupa degli ... update.
> > Come posso eventualmente farlo pescare dal dvd, in
> modo da avere una
> > situazione "stabile" che fra 5 anni e` ancora
> congelata al DVD in
> > questione?
Bzzt, wrong answer. Non c'è niente di stabile in
Fedora se non il suo modificarsi, non è la
distribuzione giusta. Volendo proprio nuotare contro
corrente, vedi sotto.
> > sarebbe importante ottenere una
> configurazione statica che
> > non cambia nel tempo e poter contare sempre su
> quella, senza che
> > all'uscita della 9 i miei pacchetti della 8
> vengano eliminati dai
> > repository online.
In questo caso, meglio CentOS o RHEL.
Lo so, avrei dovuto dirlo prima, l'unico hint poteva
essere nel fatto che ho usato il verbo "seguire" ...
Xen a mio parere è una tecnologia che si segue, non
che si usa. Non è ancora, così come non lo sono KVM e
libvirt, un sostituto di VMware nella misura in cui,
che so, Firefox lo è di Internet Explorer. Sono tutte
tecnologie assai interessanti e promettenti, ma non
per l'immediato, per il breve (6 mesi - 1 anno).
Uno dei motivi per cui me ne sono occupato è che sotto
Xen la performance della JVM Sun è meno penalizzata
che
sotto VMware. Strano ma vero.
> Di yum so molto poco, a parte che esiste. Quelle due
> volte che ho dovuto
> usare fedora, negli ultimi anni, ho fatto:
>
> yum install apt
>
> e poi, da li, sono a casa. ;)
>
> (cmq, per quello che vuoi fare tu, dovrebbe bastare
> dare un occhiata ai
> repository yum e abilitare solo il cd/dvd
> essenzialmente, yum e` un
> rip-off di apt).
Quasi, i concetti sono un pò diversi così come RPM è
un pò diverso da DEB. In particolare, RPM ha un
database a
destinazione e (vorrebbe) avere un database
all'origine, e una collezione di pacchetti non fa un
database se non una volta sola, alla prima
installazione quando l'unica operazione possibile è
"append".
Se il desiderata è "voglio reinstallarlo uguale" penso
che si faccia con "pungi", una tecnologia che crea dei
media di installazione (chiavetta, CD, DVD, immagine)
personalizzati (non l'ho usata).
In caso contrario, penso occorra un repo server,
ovvero un programma che accede alla collezione di
pacchetti su disco e risponde a query a loro
proposito. Nulla impedisce di metterlo sullo stesso
host, credo, e si fa artigianalmente (non ho
verificato se in Fedora ci sia già qualcosa che lo
faccia, non è il mio caso d'uso) e cercherei "yum
proxy" sia con yum stesso
yum search yum proxy
che su Google.
Davide Bolcioni
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There is no place like /home.
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