* martedì 01 gennaio 2008, alle 19:28, Fabio Muzzi scrive:
> > Invece i kernel con immagine initrd a corredo supportano cambio di hw
> > anche radicale.
>
> Ecco, vedi, credevo di no. Credevo che il contenuto di initrd (in
> termini di driver contenuti in essi e di script che vengono eseguiti
> dentro all'initrd prima di montare root) fosse "adattato" alla macchina
> e quindi non supportasse cambi radicali.
Non in senso assoluto, ovviamente, ma piu` di un kernel statico con solo
i driver necessari. E` uno dei principali motivi per cui esiste
l'initrd.
> > Fai boot con _qualcosa che ci riesce_, possibilmente allineato in
> > termini di kernel/udev al tuo kernel d'uso, e lanci
> > update-initramfs -u -k `versionedelkernel`
>
> Uhm... quindi con una rescue della stessa versione installata, non con
> una live qualsiasi.
Una live qualsiasi che sia _mediamente_ allineata. Per mediamente
allineata, intendo dire che c'e` un passaggio versioni di udev/kernel
abbastanza ghignoso: pre 2.6.15 e post 2.6.15 (e relativi udev che non
vanno con un kernel di famiglia diversa).
Morale: se la tua macchina ha un 2.6.18 dovresti fare boot con una live
che sia almeno >=2.6.16, viceversa se ne hai una che ha un kernel
minore.
ciao.
--
Maurizio - Tannoiser - Lemmo
Founder Member of ERLUG http://erlug.linux.it
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BOFH excuse #89:
Electromagnetic energy loss
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