* lunedì 12 novembre 2007, alle 20:23, lifegold scrive:
> Sono "nuovo" di linux nel senso che lo utilizzo come desktop personale e
> lo uso in ufficio.
Ciao e benvenuto.
> vorrei installare egroupware su ( ad esempio ) ubuntu server 6.06 LTS
> ( in ufficio ho open-xchange con "dietro" openldap per l' autenticazione
> ma mi sembra molto più complicato da realizzare )
> che voi sappiate è preferibile utilizzare ubuntu o altra distro ,
> esiste una sorta di manuale in italiano o occorre districarsi tra
> numerosi articoli in inglese googolando )
Egroupware (http://www.egroupware.org/) e` un prodotto maturo della
famiglia dei groupware "non troppo invasivi", ovvero che si integra bene
con un sistema sottostante senza pretesa di sostituire tutto il software
esistente con sue versioni (come invece fa ad esempio kolab o zimbra per
dirne un paio).
Per altro, in debian, e` pacchettizzato fin da sarge, quindi, e`
_pensabile_ che potrebbe essere anche nei repository ubuntu.
In ogni caso, l'installazione non e` particolarmente tricky fatto salvo
capire alcuni meccanismi di storage su db e ldap - che cmq van capiti
se si vuole avere a che fare con strumenti del genere.
Insomma, in definitiva: sia che installi da sorgenti, sia che decidi per
il pacchettizzato, non mi aspetto grossi problemi per un utente non
totalmente alle prime armi. La guida e` cmq ben fatta, anche se non mi
risulta una versione in italiano.
L'unica altra considerazione che mi sento di fare e`: tipicamente questi
oggetti sono stuzzicanti, salvo che rimangono spesso poco utilizzati
anche perche` sono tipicamente overkill (e perche` anche la migliore
delle web-interface rimane una web-interface che e` sempre un limite).
Quindi, spesso e volentieri, con questi numeri (parli di 5/10 persone),
in realta` le esigenze sono piu` mirate e specifiche: un mta, una
webmail per quando si e` fuori, e al massimo un calendario condiviso.
Per fare questo, potrebbe essere piu` semplice e funzionale avere
oggetti "separati", ovvero: un mta che conosci, una webmail che ti
piace, e un servizio di calendario, magari anche totalmente online, tipo
google calendar o similare.
Ti risparmi qualche malditesta su ldap, che non scala su questi numeri,
e in generale su un architettura che potrebbe essere inutilmente troppo
complessa - a meno che non ci sia un desiderio di sperimentazione, che
allora cambia le premesse.
HTH.
Ciao.
--
Maurizio - Tannoiser - Lemmo
Founder Member of ERLUG http://erlug.linux.it
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BOFH excuse #279:
The static electricity routing is acting up...
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