On Monday 2 July 2007 19:20, Maurizio Lemmo - Tannoiser wrote:
> Onesto: io ci penserei _BENE_ prima di affidare un compito cosi`
> delicato a un software ne vendor riconosciuto (che almeno ha obblighi
> commerciali, oltre che di credibilita`) ne libero (su cui, almeno
> tecnicamente, e` difficile inserire comportamenti maliziosi senza che
> nessuno se ne accorga).
Sono d'accordo, io stesso lo uso il meno possibile. Pero' in questi casi,
se la connessione non viene usata per attivita' illegali e non passano
dati riservati, ma solo per la solita banale assistenza, hamachi e'
spesso molto comodo non solo per chi fa assistenza (che probabilmente
sarebbe anche in grado di ricorrere a sistemi piu' sofisticati e meno
closed), ma anche e soprattutto per l' "assistito".
Detto questo, l'ho citato perche' mi pare (anche se la documentazione non
e' certo chiara e abbondante) che hamachi faccia proprio cio' che era
stato richiesto: "unisce" i due tunnel tramite il server comune e poi,
sempre se ho ben capito, in qualche modo svincola la connessione dal
server hamachi e mette in comunicazione "diretta" le due parti.
> Allora tanto vale non farli nemmeno criptati i tunnel, spari una shell
> via nc e saluti. :)
:)
Ciao
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