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Re: [Erlug] Re: Architetture, sistemi operativi, frizzi e lazzi

To: erlug@xxxxxxxxxxxxxx
Subject: Re: [Erlug] Re: Architetture, sistemi operativi, frizzi e lazzi
From: Ivan Sergio Borgonovo <mail@xxxxxxxxxxxxxxx>
Date: Fri, 8 Jun 2007 18:53:15 +0200
On Fri, 8 Jun 2007 16:19:11 +0100
Federico Calboli <f.calboli@xxxxxxxxxxxxxx> wrote:

> On 8 Jun 2007, at 14:58, Ivan Sergio Borgonovo wrote:
> > E in ambito lavorativo allora?
> > Dove i ciappini dovrebbero essere vietati, la retrocompatibilità
> > dovrebbe essere importante e non costituire tangente/ricatto?
> 
> A meno che la ditta X non lavori nel vuoto pneumatico, cosa
> succede se un cliente dice 'mandatemi sta roba in formato
> whatever.MS'? risponde 'grazie dei sui soldi stiamo bene senza'?

> MS ha raggiunto, in modo piu` o meno simpatico, un livello di  
> saturazione del mercato tale che una ditta che no ha un lato MS
> puo` avere dei problemi (naturalmente dipende dal tipo di ditta...)

A naso perchè la mia esperienza di aziende che sono passate a OO è
limitata e non costituisce pool sufficientemente ampio per essere
significativo: il problema sono le macro e in qualche caso Access.

La maniera di lavorare "colorino, fontino, sfondino..." nell'office
automation è deleteria. Non dico che non ci siano posti dove
"colorino, sfondino, fontino" non abbiano la loro ragion d'essere...
dico solo che questi posti non sono l'office automation intesa alla
"MS Office".

Da cui è poco rilevante che il documento Word arrivato da azienda
esterna tu non lo veda "fico"... l'importante è che tu lo legga.

> Per il resto, HW accattato bene, sysadmins cazzuti con 48 ore  
> disponibili ogni giorno per stare dietro a tutto e pippe io mai  
> visti. Anzi, piu` grossa la ditta (o equivalente) peggio.

> Pensa che dove lavoro io MS e` scelto in quanto costa di piu`.  
> Perche` noi siamo cazzuti e pigliamo solo il meglio (e lo
> dimostriamo in quanto spendiamo di piu` come dei poveri piciu).
> 
> Fede
> 
> PS il software scelto da banche e call centers merita un
> documentario tutto suo.

Qua si parlava non di soft Libero vs. soft Altro... ma di come in
certi contesti il software te lo cambiano, zitto, muto e rassegnato e
la gente *SI ADEGUA* per applicazioni deployed su larga scala
(migliaia di utenti) e complessità decisamente maggiori del "dov'è il
grassetto".

Quando quindi si tira fuori la storia "la gente non vuole imparare",
"la gente non è capace di imparare altro" mi sembra una scusa.

I motivi saranno altri...

-- 
Ivan Sergio Borgonovo
http://www.webthatworks.it

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