On Sat, 3 Feb 2007 18:21:31 +0100
Massimiliano Masserelli <negro@xxxxxxxxxx> wrote:
> Io uso "focus follows mouse". Tra i plugin di "accessibilità" di
> beryl ce n'e` uno che permette di mettere trasparenti tutte le
> finestre che "coprono" quella puntata dal mouse. In questo modo
> posso lavorare anche su finestre che stanno sotto altre, senza
> necessità di "portarle avanti" e vedendo ciò che scrivo.
snapshot please. Capisci che *dovendo*[1] installare da sorci vorrei
vedere se la cosa potrebbe essere ragionevolemente utile.
A naso direi di no perchè appunto come ho scritto una roba
"trasparente" è meno leggibile e perchè i vdt sono aree di lavoro
"preconfigurate" e abbastanza statiche.
> > > > La rappresentazione delle finestre "reale" nella taskbar c'è
> > > > già da tempo nel pager di kde. Disabilitato perchè è troppo
> > > > piccolo. Alla fine poi cerco l'applicazione sulla tskbar che
> > > > mi porta nel virtual desktop giusto.
> > > In beryl la trovo comprensibile.
> > Cioè? Trovi l'implementazione del "pager" comprensibile?
> No la dimensione degli snapshot in taskbar.
> > > Questa è esattamente l'idea di "cerca la finestra su tutti i
> > > desktop".
> > Cos'è sta cosa?
> Ti vengono presentate delle "miniature" di tutte le finestre su
> tutti i desktop. Puoi ingrandire col tasto destro, o selezionare
> quella che deve prendere il fuoco col tasto sinistro. Devo dire che
> usando 'sto metodo sento raramente il bisogno di usare la taskbar o
> di cambiare app con alt-tab.
Premetto che trovo che le GUI abbiano il loro porco senso ma stò
cercando e sperimentando nella direzione: ambiente "statico" con task
definite, alta densità di info sullo stesso vdt ma solo quelle
strettamente correlate al task, uso della tastiera.
Questo ha effetti positivi non solo per questioni di interfaccia ma
di organizzazione del lavoro... sostanzialmente mi distrae meno.
Ci sono però dei momenti in cui i task si mischiano mio malgrado o
che ho più roba della standard da guardare.
Queste sono le cose che mi danno abbastanza i nervi:
1) qual'è l'editor|xterm|browser aperto giusto per la tal cosa? dagli
il focus.
2) come faccio a leggere *temporaneame* una fonte di doc in più
rispetto a quella già prevista nel setup "default" del vdt (qua
potrei pensare alle trasparenze con eg. la doc aggiuntiva in sfondo
all'editor *temporaneamente*.
3) forzare dei percorsi di switch editor -> xterm1 -> xterm2 o simili
per roba tipo: edit -> test -> commit, dove magari il test necessita
di 2 xterm (client/server, app/sniffer...), oppure edit, run, check
log, clean
> Anche per l'alt-tab, cmq, il fatto che la finestra "candidata" venga
> portata temporaneamente in primo piano, oltre a mostrare la
> miniatura reale dell'app, mi pare migliori la comprensibilità.
> Sicuramente più che la sola icona (specie se come me hai spesso
> molti terminali aperti nello stesso desktop).
mmm si... allora se sono app. diverse, l'icona per individuarle è
abbastanza. Se sono apps uguali.. magari xterm in cui sul "bottone"
la roba significativa non è molta oppure 10 browser con
documentazione + magari test ovviamente una thumb leggibile
aiuterebbe molto.
Tendenzialmente attaccherei il problema altrimenti. Mi piacerebbe
avere una taskbar che evidenzia a che vdt appartiene un app.
Poi cercherei di aprire le cose impreviste in vdt appositi.
Per la 2 appunto pensavo alle trasparenze... ma la cosa dovrebbe
essere fatta in modo da piazzare eg. un xterm e un browser sotto
l'editor e attivare la trasparenza dell'editor con una shortcut
Per la 3 esigenza... mi viene in mente un IDE... ma mi piace poco
essere troppo dipendente da uno strumento e anche abbandonare la
filosofia "catena" di tools. E` anche vero che mi sto facendo
affascinare da un paio di cose per il refactoring automatico di
Eclipse e quindi forse abbraccerò il lato oscuro della forza...
Poi appunto magari c'è una maniera molto diversa di lavorare che
cancella queste necessità... oppure un mix delle 2, una maniera un
po' diversa e un dei tool.
Di sicuro con il tempo anche se cerco di evitare dipendenze che è
difficile garantire, lavorando ancora meno di prima fuori e usando
ormai 0 il notebook sono diventato dipendente dal "real estate" del
monitor.
> > > Per il resto, come tutte le interfacce, dipende molto dai gusti
> > > personali.
> > mha... secondo me non più di tanto.
> Trovi? Eppure il mondo è diviso tra focus follows mouse e click to
> focus, tra gnome e kde, tra terminale e gui... Insomma...
Per ora sono a click to focus... ma sinceramente per abitudine.
Terminale e GUI la vedo più una questione religiosa...
La tastiera per *molti* lavori ha più banda passante ed è più
univoca/riproducibile del mouse.
I menu servono per rendere più morbida la learning curve. Le GUI
servono per organizzare lo spazio, aumentare la banda passante delle
info e dare priorità. Sostanzialmente forme, colori e posizioni sono
informazioni "addizionali".
Il terminale è un IO "troppo" generica per avere un sistema di "menu"
o organizzare l'output in maniera "ricca" e sostituisce con man e
autocompletion.
Secondo me, salvo costrizioni l'output dovrebbe essere il più
possibile "grafico" perchè la grafica ha una "banda passante" più
alta.
Da e a un terminale puoi ficcarci e riavere indietro roba troppo
"variegata". Vincolare l'input ne snaturerebbe la sua funzione,
arricchire l'output ha un costo... e più si arricchisce e
specializza l'output più si va verso un'interfaccia grafica.
E` una riedizione de: la botte piena e la moglie ubriaca.
> > [*] o magari mi convinci solo a fare uno sforzo disumano per
> > installare berly da source e sminchiare la macchina e convincermi
> > che l'ERLUG è un covo di satanisti.
> Se l'ERLUG fosse un covo di satanisti sarebbe un posto molto piu`
> raccomandabile di quel che davvero e`. Ma perche` installare dai
OK siete satanisti poco raccomandabili.
> sorci? Non ci sono abbastanza repository in giro?
[1] per amd64/sid non avevo visto repo. Non che mi fossi impegnato
tanto a cercarli.
Adesso vedo cosa mi tira dentro:
deb
http://download.tuxfamily.org/myberyl/shame/debian-sid/beryl-svn/amd64/ ./
--
Ivan Sergio Borgonovo
http://www.webthatworks.it
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