On Mon, 13 Nov 2006 11:02:38 +0100
Maurizio Lemmo - Tannoiser <tannoiser@xxxxxxxxxxx> wrote:
> > Il secondo constrain potrebbe avere come effetto collaterale il
> > fatto che gli sviluppatori si mettono a "giocare" per "comodità"
> > e non "necessità" con il naming, rendendo un casino capire cosa
> > c'è e dove su una macchina. Però udev defaulta a LSB.
> Appunto (quasi).
> Attenzione: udev supporta quello che gli passa il kernel _SE_ ha
> nozione dell'oggetto e quindi crea la device. Questo e` un major
> issue.
> E del resto, se due oggetti devono comunicare, devono comunicare.
>
> udev nasce come tool utile e di comodo per tutti quei ciaffi che tu
> pluggi e unpluggi dalla tua macchina. Da me si traduce: desktop
> tool.
A me sembra una definizione filosofica. E non amo parlare di
filosofia se si comincia a pensare che sia una cosa seria.
Se il tono rimane in linea con "utilità di una sfera di vetro luci e
suoni" andiamo avanti ma a *tuo* rischio e pericolo e sotto la *tua*
responsabilità nei confronti del resto della lista. Potrò dire che mi
hai provocato ;)
> Traduzione: infili un ciaffo, supportato dal kernel, ma non da udev:
> udev non caga il messaggio del kernel e non crea nessuna device e tu
> pensi che non sia supportato. Bell'affare.
Questo non mi sembra un problema tecnico ma "sociale".
Non so se come esempio modprobe sia tecnicamente calzante... ma
giusto per dare un'idea...
> Non mi piace il modo in cui udev e` stato "pompato", creando delle
> dipendenze a mio avviso artificiose, per un software che ha
Pompato? non lo ho ancora visto all'isola dei famosi.
> palesemente dei problemi di maturita`. (che gnome debba dipendere
> da udev e` l'idea piu` idiota che abbia sentito nel 2006,
> eppure...).
Vero. Almeno a questo stage di sviluppo/gestione sociale del
marcantonio.
--
Ivan Sergio Borgonovo
http://www.webthatworks.it
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