On Sun, 12 Nov 2006 17:01:52 +0100
Fabio Muzzi <kurgan@xxxxxxxxxx> wrote:
> si`, sempre che questo non provochi casini per
> incompatibilita` (driver X che si inchioda perche` c'e` Y
> nell'HW), sarebbe senza dubbio la soluzione migliore, se
> applicata preventivamente. Magari potrei creare due initrd, come
> mi suggeriva ISB, uno "normale" e uno "con tutto", come la pizza
> che prendo di solito.
Si eh ma mi sa che come interpretando il senso di quello che scrive
Tanno di sotto... o anche il kernel ha tutti i moduli compilati...
oppure non puoi creare l'initrd appropriato.
Dalla compilazione dei moduli che ti servono se non sono nel kernel
stock ci devi passare per forza.
Avere l'initrd mi sembra eventualmente comodo semplicemente per
mantenersi il più prossimi possibili ai default.
Se però nei default già non ci sei...
Se invece sei nei default una strada percorribile è mettere la roba
che ti serve per il nuovo hw nella lista e rigenerare l'initrd... che
con mkiniramfs è semplice. Con mkinitrd è parecchio che non uso.
A mia esperienza i moduli che *servono* per il boot non sono ziliaia
e poi puoi sempre fare un cut&paste dell'output di lsmod della live -
l'ovvio (non hai ganzia... magari qualche cosa nella live è stata
compilata nel kernel mentre in Debian se la aspetta in un modulo...
ma almeno scrivi di meno ed è un buon inizio).
> > Secondo me, il contrario: nel tuo caso, l'unica soluzione a un
> > unsupported e` _solo_ la ricompilazione. Nel caso di un initrd
> > scarna, ti basta una live, e rigenerare un initrd.
> Ok, e` chiaro che e` questione di manico: compilare sono capace,
> fare initrd acrobatici no... per questo mi sembrava piu`
> semplice compilare.
Con mkinitramfs:
* aggiusti la lista dei moduli (o scegli dep, all... etc...)
* mkinitramfs -o /boot/nomedefault-sonoscaramantico \
-r /dev/di/root kernelversion
-r dovrebbe essere optional
-o è `uname -r` del kernel di Debian da resuscitare
* cambi il menu del bootloader
--
Ivan Sergio Borgonovo
http://www.webthatworks.it
|