On Fri, Nov 04, 2005 at 04:25:14PM +0100, Maurizio Lemmo - Tannoiser wrote:
> * venerdì 04 novembre 2005, alle 16:00, Marco Valli scrive:
> > Dando per scontato che, cmq, bene o male gli hard disk si rompono,
> > quelli che per lavoro ne maneggiano in volumi rilevanti, che marche
> > prediligono?
> > Ovviamente, a me interessano soprattutto gli hard disk di fascia media,
> > per macchine desktop.
>
> Tenendo conto che la qualita` dell'hw e` drammaticamente in picchiata da
> ormai 5 anni, si parlava con il "compleannato", l'altra sera, proprio di
> hd, e lui si diceva molto contento dei samsung, non fosse altro che ti
> danno 5 anni di garanzia.
>
> In alternativa, rimango ancora agli ibm in modalita`: se superano il
> primo anno di vita, mediamente, vanno bene.
>
> Scanso senz'altro seagate, maxtor, e purtroppo, i blasonati ma ormai
> inaffidabili quantum.
Che la qualita` dell'hardware sia in picchiata e` innnegabile, ed e`
pure un po` prevedibile: come puoi pretendere che un aggeggio grande la
meta` di uno di 5 anni fa, e che ha una capacita` 10 volte maggiore sia
ugualmente affidabile? E` _anche_ una questione di materiale: se c'e`
meno materiale/GB (meno alluminio, etc) e` tutto piu` fragile, e basta
un nonnulla per fare danni enormi.
(Una volta (TM) i dischi uscivano di fabbrica con gia` dei badblocks, e
nonostante questo duravano una vita (TM), ora quando hai dei badblocks
puoi sbattere via il disco.)
La miniaturizazione porta sicuramente aumento di prestazioni, ma
comporta anche problemi di durata, in quanto le correnti sopportabili
calano, (un filo piu` sottile puo` portare meno corrente, altrimenti si
surriscalda, etc) ed essendo tutto piu` compatto, vi e` meno
possibilita` di dispersione del calore (meno superficie dissipante), ed
il calore e` la PRINCIPALE sorgente di guai nell'elettronica.
Se poi ci si mette anche il fatto che i dischi hanno anche delle parti
meccaniche, le quali, sia per loro natura, sia perche` miniaturizzate, sono
soggette a guasti...
Poi magari i dischi moderni scaldano (in proporzione alla capacita`) molto
meno dei dischi di una volta, ma comunque sono dei "noccioli caldi" , mentre
quelli vecchi erano dei "mattoni tiepidi", in proporzione alle
dimensioni.
La mia opinione (tenendo presente che io ho/ho avuto a che fare solo con
dischi vecchi dell'ordine di grandezza del GB) e` questa:
- Quantum ormai e` parte di Maxtor, e come tale ne ha acquisito tutte le
caratteristiche. I Quantum vecchi, o comunque di qualche anno fa, erano
blasonati per un qualche motivo; ora che Quantum e` solo un marchio
commerciale non piu`.
I vecchi Quantum erano veramente affidabili (ed io ne ho in uso un
paio da vario tempo).
- Ho alcuni dischi Seagate vecchi, e vanno perfettamente, ma non ho idea
delle caratteristiche dei Seagate attuali (Tannoiser?).
- Abbiamo (io ed altri colleghi) avuto dei Samsung vecchi, e rieniamo che
utilizzassero un supporto magnetico del cavolo e/o dei controller
"balughi": ci hanno dato alcuni errori _non_ _ripetibili_ ma comunque
molto fastidiosi (file "rovinati", ma niente badblocks, o roba
"rintracciabile").
Io personalmente non li comprerei, ma forse e` solo per una questione
personale. In fin dei conti se danno 5 anni di garanzia _forse_
qualcosa in piu` ce l'hanno.
- Ho avuto per lunghissimo tempo un 5G Western Digital che non mi ha mai
dato problemi, a parte il fatto di essere lento come una quaresima, e
che ora tengo da parte come backup.
Ed ora le opinioni indirette:
- Riguardo ai Maxtor, un amico ha comprato un Maxtor da 120 GB tre mesi
fa, ed e` gia` guasto.
- Se ben ricordo, tempo addietro in ML non si era parlato molto bene dei
Fujitsu/Siemens
- In questo thread qualcuno ha parlato bene dei Hitachi (mi pare), e
anni fa Hitachi faceva pubblicita` imperniata sul loro altissimo MTBF.
- Tannoiser ha parlato bene degli IBM vincolando la durata negli anni
al funzionamento nel primo anno di vita.
Un mio amico ne ha avuto uno da 40G [*] che gli diede dei problemi (su
win) [penso fuori garanzia], e che ora e` in funzione (su linux) in una
posizione dove un eventuale guasto non e` critico da piu` di un'anno
senza che io mi sia accorto di problemi.
La diagnostica IBM non ha dato errori, quindi non so a cosa era dovuto
il problema.
[*] anche ad altri che conosco dischi IBM di quelle dimensioni hanno
dato problemi su windows. Ipotizzo "serie sfigata" e/o incompatibilita`
con windows.
Se dovessi scegliere io, in base alle premesse di cui sopra, forse
seglierei un IBM o un Hitachi (o forse un Western Digital).
Sono marche che non ho mai provato, che hanno un nome che dovrebbe
garantire qualcosa, e che erano conosciute come affidabili anche in passato.
In realta`, prima che Tannoiser ne parlasse male, mi erano simpatici anche i
Seagate, ma penso che il suo parere valga piu` del mio (anche se vorrei
qualche chiarimento in piu` sul perche` sono sconsigliabili).
In pratica: una marca che magari anni fa faceva roba buona oggi forse e`
peggiorata, e di quelle che erano scarse un tempo fai fatica a fidarti
oggi.
Penso che per TUTTE le marche se un disco passa l'anno e` gia` un buon
sperare (i dischi che ho io li ho avuti usati, ed avevano gia` certamente piu`
di un anno; quelli che si erano gia` guastati non mi sono quindi arrivati
[ma io ho fornitori di roba usata abbastanza seri e comunque conosciuti] :-) ).
Inoltre TUTTI i dischi vanno adeguatamente raffreddati o perlomeno la
temperatura va controllata, altrimenti si rompono.
Ora che ho detto la mia (prolissa) opinione mi fermo...
Ciao, Vladimir Nicola
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C'e' un ordine delle cose in questo universo.
-- Apollo, "Who Mourns for Adonais?" (TOS),
data astrale 3468.1
Bye by Vlad/Nick
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