Alle 19:44, sabato 15 ottobre 2005, Paolo Sinigaglia ha scritto:
> 3) Il discorso "ho fatto tratte da 300 metri e funziona" non mi piace
> molto: una tratta piu' lunga dello standard (schermata o no non ha
> importanza, stiamo parlando di ritardi di propagazione, non di rumore)
> puo' crare problemi che sono piu' o meno sensibili a seconda dell'hw
> montato; questo significa che puoi trovarti che adesso "funziona
> tutto" e domani cambiando un pc o uno switch non funziona piu' niente.
> In realta' le tratte troppo lunghe difficilmente fanno "non
> funzionare" la rete ma semplicemente degradano le prestazioni (bad
> packets, collisioni) e quindi non e' neanche banale verificare se
> tutto funziona bene: ok che se una rete a 100 mega si comporta come se
> fosse a 10 te ne accorgi subito, ma potresti per esempio trovarti con
> situazioni bastarde in cui la macchina X e la macchina Y comunicano a
> velocita' pietose solo se la rete e' carica a piu' del 40% altrimenti
> vanno bene, e capire dov'e' il problema in un caso del genere (o anche
> solo capire **se** c'e' un problema o c'e' solo un utente
> spaccamaroni) puo' essere una faccenda pelosa.
Vero. In effetti il mio intervento voleva dire che in condizioni particolari
(il capannone in questione era in aperta campagna, conteneva legname e non
c'erano macchinari nè linee elettriche nè altre possibili fonti
d'interferenza, collegava 2 pc unicamente ) si possono anche verificare
utilizzi fuori specifiche. Il cliente era pure stato adeguatamente informato
della possibilità di dover installare HW aggiuntivo in caso di
malfunzionamento.
Normalmente è doveroso rispettare le specifiche, anche per iniziare ad
escludere problemi sul livello fisico della rete.
ciao e grazie
Filippo Boschetti
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Ci vuole tutta la vita per imparare a vivere e, quel che forse
sembrerà più strano, ci vuole tutta la vita per imparare a morire.
(Seneca)
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