On Sun, 12 Jun 2005 17:13:45 +0200
Maurizio Lemmo - Tannoiser <tannoiser@xxxxxxxxxxx> wrote:
> * domenica 12 giugno 2005, alle 16:00, Federico Calboli scrive:
> > Ti rimando alla mail di Borgonovo per quello che dice lui per me.
>
> Non applica.
> Lui dice che apt e` un ottimo prodotto, e forse "la pietra di
> paragone". Semmai, a maggior ragione e` probabilmente piu`
> importante il parere di chi apt non ce l'ha.
mha... il fatto è che tu sei pigro, io sono pigro, incontentabile e
un inguaribile sognatore[1]. apt[2] è un ottimo strumento ma
potrebbero essercene di migliori.
[1] ovvio che se non faccio un tubo... apt et similia non migliorano
da soli. Epperò uno può essere contento dello strumento che usa,
concordare sul fatto che sia lo strumento di riferimento e comunque
augurarsi di trovare di meglio, avere la botte piena, la moglie
ubriaca e la vicina ingravidabile.
[2] strumenti buoni, distro buona, packager seri e filosofia. Credo
che comunque le cose finiscano per essere collegate.
Non sono un profondo conoscitore di rpm. Credo che supporti
"repository/sorgenti" su rete. Caso vuole però che anche su distro rpm
based, quando si vuole gestire aggiornamenti su rete, si ricorra ad
apt4rpm, che più che uno strumento per gestire le dipendenze in questo
caso è uno strument per gestire repository.
Sta di fatto che anche con eg. apt4suse si ha accesso a 3 repository
"pseudo ufficiali" di suse e a molti repository "amatoriali".
Non discuo sulla qualità del lavoro dei repository "amatoriali"... ma
certamente sono cose diverse da eg. una testing o una unstable dove
comunque c'è un lavoro coordinato, vengono fatti build automatici, c'è
un'infrastruttura etc... in più hai anche repository "fuori" da
Debian.
Insomma apt è un buono strumento ma ha la sua applicazione in una
distro come debian ma non in una distro come SUSE... o almeno non
appieno.
--
Ivan Sergio Borgonovo
http://www.webthatworks.it
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