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Re: [Erlug] Linux in Italian Schools

To: erlug@xxxxxxxxxxxxxx
Subject: Re: [Erlug] Linux in Italian Schools
From: Kripsio <francesco@xxxxxxxxxxx>
Date: Wed, 25 May 2005 15:15:10 +0200
* Maurizio Lemmo - Tannoiser <tannoiser@xxxxxxxxxxx> [250505, 13:13]:
> Piu` che altro, al solito, mele con pere. Di MS, si considera "solo" il
> costo licenza, di linuccio, il training per i prof, i consulenti, e bla
> bla bla.
> 
> Evidentemente, la gente nasce con la scienza MS infusa. Buffo che non ne
> vada *mai* uno.
Esatto. Anche perche' in ambienti didattici mi sembra che MS abbia
iniziato vere e proprie campagne promozionali per le licenze a costo zero o
simbolico. Mi e' giunta voce dai ragazzi dell'univerista' di Modena che
ci sono appesi lungo i corridoi bei manifesti che menzionano la
possibilita' di ottenere licenze di svariati prodotti MS (soprattutto
server) a costo zero.

Se in ambienti didattici si sceglie per il software libero il problema
non _dovrebbe_ essere il costo. Malgrado l'impostazione che _tentano_ di
imprimere al percorso formativo dei giovani (e meno giovani)
l'istruzione ha finalita' e metodi differenti dall'impresa.

A meno che non si creda che saper installare un programma su windows
equivalga ad essere amministratori di tale sistema e di conseguenza il
proffe che a casa smanazza con FrontPage e Word possa essere definito
sysadmin Windows e di conseguenza per esso non serva training. 
In questo caso non si gioca ad armi pari. 

Imho _anche_ windows puo' funzionare ed essere pratico a patto di
_sapere esattamente_ cosa e come fare. Conosco di sfuggita almeno un
paio di sistemisti MS che testano i prodotti dall'era dei dinosauri (non
ricordo il nome esatto, quei piani dove paghi una parasagna di soldi
ogni anno e MS ti mette a disposizione tutto il software che produce e
ti chiede di provarlo). Le _loro_ macchine windows vanno dannatamente
bene ma l'iter formativo che hanno seguito e' stato lungo, complesso e
dannatamente dispendioso. Esattamente come per i sistemisti di qualsiasi
altro sistema. Anzi. In quest'ottica, sicuramente, Linux costa _meno_ in
formazione. Io non ho mai visto un gruppo di sistemisti MS incontrarsi
per organizzare eventi e scambiarsi informazioni _utili_ (no quattro
click per installare un driver non la trovo una informazione _utile_) ne
tanto meno essere _molto_ disponibili ad instradarti verso le soluzioni
anche di argomenti complessi. Oltrettutto non ho mai trovato
documentazione decente e gratuita sui pacchetti MS, solo tomi in
libreria o lughi e costosissimi training per le certificazioni. 

In conclusione.
Con windows paghi le licenze che hanno un costo, la formazione costa e
non poco, i 100 sistemisti _veri_ MS che ci sono per giro si fanno 
pagare in consulenza come se non piu' di quelli di altri sistemi.
Non vedo alcun vantaggio. A meno che non si affidi la rete Windows al
proffe di sopra... eppero' se poi si inchioda non e' colpa sua...

> NB: e` ovviamente una forzatura, ma non troppo lontano dal vero.
Tutt'altro. Piu' che scienza infusa parlerei di 'falsa saccenza dettata
dalla mancata conoscenza'.... ma la trovo affatto una forzatura.

-- 
  .''`.  | Quell'uomo mi fa pensare a un pidocchio su uncranio pelato.
 : :'  : | Intorno a lui tutto splende, eppure e' un pidocchio.
 `. `'`  | [Stanislaw Jerzy Lec]
   `-    |

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