> On Thu, May 19, 2005 at 09:21:31AM +0200, c.bernini@xxxxxxxxxxxxxxxxxx
> wrote:
>
>> mi viene un altra considerazione: se il server si pone il dubbio di chi
>> sia l'IP sorgente, avrà almeno "in testa" il fatto che esistono dei
>> range
>> di ip privati (10.x.x.x, 172,16,x,x, 192.168.x,x.....) per cui è inutile
>> chiedere ad un DNS server pubblico chi siano.... :-)
>
> No, non funziona così.
>
> Per cominciare non c'è nessuna buona ragione perché tu - se usi
> indirizzamento privato - non debba gestirne la risoluzione inversa (e
> quindi un host non deve esimersi dal chiedere la risoluzione di
> 10.in-addr.arpa., 168.192.in-addr.arpa. e così via).
>
> In secondo luogo il resolver non sa (e non può sapere) se i DNS che ha
> configurati sono "pubblici" o "privati", qualsiasi senso si voglia
> dare a queste parole.
Ok, chiaro, grazie.
Allora potrei provare a mettere il nome del server DB in /etc/hosts, se
non ho un DNS interno.
Grazie, comunque, per la lezione di protocollo :-)
CiBerSemperPlusIgnorantis
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