>Io credo che il punto di vista sia totalmente diverso. Sapere come
>attaccare una macchina =E8 in generale una condizione indispensabile per
>sapere come difenderla...
Immaginavo che l'utilità pratica fosse proprio questa, e in se stessa è una
bella cosa, mi piace la competizione pacifica in tutti i campi. Soltanto
credo che nella presentazione del progetto l'insistenza sulla distinzione tra
hackers e crackers sia un po' fuorviante, soprattutto se il messaggio è
rivolto a chi non ha ancora capito questa differenza. A mio parere sarebbe
stato più opportuno parlare appunto di competizione e di progresso tecnico,
lasciando il chiarimento della famosa distinzione a sedi e ambiti più
opportuni. lo dico da falso stratega della comunicazione. Iniziative come
questa saranno anche utilissime serissime e divertentissime, ma agli occhi
dell'internettiano medio che non sa ancora distinguere possono far diventare
internet una specie di "guerre stellari" con hackers buoni e hackers cattivi,
tutti impegnati costantemente a rompere i computer degli altri per non farsi
rompere il proprio, e a cercarsi un nome diverso da hacker perchè ormai
significa troppe cose e quindi non significa nulla.
Questo è quello che si vede _da fuori_.
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