-----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-----
Hash: SHA1
On Friday 05 November 2004 08:25, Ivan Sergio Borgonovo wrote:
> Si... ma questo non arriva a costo 0 in termini di organizzazione...
> nel senso che una volta autenticato più facile che no puoi aver
> bisogno di consultare anche documenti "pubblici". Tenerne 2 copie,
> solo per correggere http in https mi sembra cercare rogne.
imho: https != privato...
io faccio così (di solito)
htdocs.unsecure/index.html [unico file, redirect a https://]
htdocs.secure/******* [tutto.]
ovviamente avendo cura di replicare i vari virtualhost in modo corretto.
eddai su, sia links che lynx supportano ssl, amenoché non usi telnet (e a quel
punto di follia mentale anche openssl va bene come frontend), oramai http
serve solo per siti come www.[mettiunamarcafamosa].com perché altrimenti
l'utente prende paura.
bye
daniele
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PGP Key-ID: 0xF482D454
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to bodly go where no man has gone before.
-----BEGIN PGP SIGNATURE-----
Version: GnuPG v1.2.4 (GNU/Linux)
iD8DBQFBi3Wf8Tj5mfSC1FQRAil+AJ40e3dBDum1nDIK0jbc1YQ1b17SqACeJwHr
grIcIu1+Hnn8SnTM2XcU2iU=
=G89p
-----END PGP SIGNATURE-----
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