Daniele Palumbo wrote:
si dice fredda perché non ha sciolto la pasta salda, che non conduce.
o no? boh :)
fatemi fare per una volta il puntastronzista.
Si dice fredda perché una (o entrambe) delle parti da saldare non ha
raggiunto la temperatura necessaria per far attaccare la pasta salda.
In genere succede che sulla superficie dei fili di rame o altre leghe
(terminali componenti elettronici) si formi un leggero strato di ossido:
il che è normale, visto che nell'aria c'è ossigeno, elemento piuttosto
aggressivo. A volte viene rimosso con carta vetrata. Il fatto è che
l'alta temperatura favorisce la formazione degli ossidi; ma d'altra
parte la bassa temperatura del metallo da saldare diminuisce
l'agitazione termica degli atomi della pasta salda (e i propri) che
pertanto non raggiungono l'energia sufficiente a legarsi fra loro.
Per questi motivi le saldature devono essere veloci (in modo da formare
il minimo possibile di ossidi ed evitare di rendere inservibili i
componenti elettronici soggetti alle alte temperature) e ben calde (in
modo da dare l'energia agli atomi per legarsi).
Sarebbe bene anche non soffiare dopo aver saldato, perché si possono
generare delle forti differenze di temperatura fra fuori (dove si
soffia) e dentro (dove il materiale è caldo), generando delle tensioni
residue all'interno del materiale che (caso raro ma non impossibile)
possono rendere inefficace la saldatura per microcricche che possono poi
propagarsi.
Sono stato promosso?
Tit.
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