Ho fatto un piccolissimo scriptino per sincronizzare dati su un paio di
macchine remote con rsync. Funziona benissimo tranne che per il
fastidioso fatto di dover inserire la password della macchina
destinataria ad ogni esecuzione. Googlando ho trovato un piccolo pdf sul
sito sistemiindipendenti.org che spiega per benin la procedura e anche
il metodo di generazione ed inserimento delle chiavi per evitare la
"seccatura".
essenzialmente la procedura che illustra e' la seguente
in host destinazione
ssh-keygen -t rsa
scp id_rsa.pub user@host:/tmp
in host origine
touch ~/.ssh/authorized_keys
cat /tmp/id_rsa.pub >> ~/.ssh/authorized_keys
e la cosa mi sembra abbastanza logica. Genero la chiave la copio sull'
host remoto nel file che da man ssh leggo essere delegato a questo
scopo.
Pero' non mi funziona :( In ogni caso ad una connessione ssh (da sola o
con rsync) devo cmq inserire la password.
Non capisco perche' :(
Ho ipotizzato una cosa, che non so se e' vera e per la quale non ho
trovato documentazione, che quindi domando a voi:
L'host di origine e' un nome di fantasia (es: gino.cane.mio) su un ip
statico l'host di
destinazione un dns virtuale (adsl con ip dinamico puntato su un
classico no-ip tipo gino.sytes.net). Potrebbe essere questo il problema?
Ovvero che in fase di generazione delle chiavi viene preso un host che:
1) nel primo caso non esiste in quanto io vi accedo poi direttamente
mezzo l'ip statico
2) nel secondo caso l'ip varia costantemente?
Grazie per le eventuali delucidazioni :)
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