* giovedì 22 aprile 2004, alle 10:38, Massimiliano Masserelli scrive:
> [spamassassin e bayesiani]
> Beh, dipende cosa intendi per "mettere in produzione". A me l'approccio
> "excite.com" (non so come si comportino altri provider di webmail), che
> ti mette la roba riconosciuta come spam in una cartella a parte non
> dispiace. Poi e` vero che spamassassin e` meglio usarselo "in casa", che
> si puo` giocare di whitelist.
Intendo: dove deve essere consegnata posta lecita, a numero di persone
maggiore di "admin".
Server dell'azienda, per dire, o peggio di chi fornisce posta a terzi.
E per due motivi. Se tieni il rate troppo alto, oramai passa tutto.
Se tieni il rate troppo basso, hai molti falsi positivi. Se sei
destinatario e admin, te ne freghi, viceversa e` piu` la fatica che il
gusto.
Infine, spamassassin, e in generale i content-scanner agiscono quando
oramai e` troppo tardi. La posta e` gia` a casa tua. E` solo una
mascherina, non un "limitatore".
Per capirci: sulla mia posta di casa, ce l'ho anche io, visto che non ho
gestione di alcuni mailserver (male minore). Dove ho gestione dei
mailserver, preferisco agire diversamente.
--
Maurizio - Tannoiser - Lemmo
Founder Member of ERLUG http://erlug.linux.it
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