On Sat, 20 Mar 2004 17:23:31 +0100
Maurizio Lemmo - Tannoiser <tannoiser@xxxxxxxxxxx> wrote:
> L'utenza suse, e` data per ... boh, non saprei dire: pavida?
GRRRRR ;)
> Un po` sa fare, ma e` meglio che non fa?
Un po' sa fare e il resto non gli interessa?
> Ovviamente, questa e` l'impressione che si deduce dagli approcci
> delle distribuzioni, non la mia opinione. Io, ad esempio (con alcune
> eccezioni), non penso che l'utenza sia stupida, o quantomeno, non
> per un periodo infinito.
No... ma magari vuole fare altro che non il sysadmin. E poi ci sono
esigenze diverse anche per chi lavora in ambito informatico.
Personalmente non ho interesse a mettere in piedi postfix con 75K
utenze su LDAP in HA, con 3 livelli di backup carpiati etc...
> > - In cosa consiste allora la "superiorita'" di una Debian ? Nel
> > fatto che tutto e' configurato dall' admin a manina ?
> Chi ha parlato (seriamente) di superiorita`? Io parlo (spesso) di
> approccio: l'approccio "intanto lo uso poi se niente funziona tento
Noi non siamo meglio ma ce la tiriamo bene ;)
> di capirlo", ha prodotto dei mostri, spersonalizzato e reso molto
bhaaaa...
Mettere d'accordo efficienza di un tool a livelli d'uso diversi e
didattica è un po' un bel pastrocchio. Questa analisi finisce per
essere troppo superficiale.
Il fatto che ci siano degli esempi che hanno fatto la storia
dell'informatica e tendono a confermare la tua tesi, non vuol dire che
la tesi sia corretta (VB <g>).
> Ma il problema e` sempre il solito: lo stesso strumento (il
> computer), per mondi ed esigenze completamente differenti. Questo e`
> l'errore.
> E nel frattempo che la tecnologia arrivi, si cerca di mascherare o
> vendere come "alla portata di tutti" qualcosa che non lo e`.
Ni.
Il computer è uno strumento molto flessibile e questo è un bene. Il
problema è che non puoi dar da digerire tutta questa flessibilità e
quindi complessita in un colpo solo.
L'interfaccia è *importante*.
Se progettata bene questa recupera gli aspetti comuni ad altre
interfacce, quindi ti costringe a ricordare di meno ma è
sufficientemente specializzata e *nasconde* la complessità che c'è
dietro.
Se l'interfaccia tra te e il PC usato come videoregistratore è un
telecomando... che problemi hai?
> Con risultati che abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni: un 30%
> della mia banda, se ne va nel rifiutare virus, spam e quant'altro.
> (se vuoi ti quantifico economicamente 30%), e questo e` solo un
> esempio banale.
bho?
> Trovo anche poco furba l'idea "a step". Se ti serve e ti va bene
> Mandrake, fai strabene ad usarla, non come ideale "percorso". Se hai
> gia` deciso che devi fare un percorso, perche` ritieni confacente
> alle tue esigenze gentoo (per dire altro che non sia debian), allora
> stai solo ritardando e perdendo tempo. Tanto cmq, non sono uguali
> (altrimenti andava bene mdk o suse, o whatever).
bhaaaaaaa. Sei proprio un sysadmin :P
vi è vi in Mandrake e in Gentoo e in FreeBSD.
E` vero che bisogna essere "flessibili" e non imparare come funziona
il soft come una lista di comandi per arrivare a un obbiettivo (già
discusso vhe...). Ma la flessibilità della mia capoccia ha un limite.
Se per fare qualche cosa di gratificante come scrivere 3 righe in
C e poter continuare a leggere la posta devo imparare a installare
Slackware piuttosto che Debian non parto più.
Insomma per avere una macchina up&running "in qualche maniera" con
MDK, SuSE, RH etc... sostanzialmente *non* bisogna imparare niente o
pochissimo ma non è preclusa la possibilità di fare "esperienza".
Purtroppo le interfacce non sono così omogenee come ci si
aspetterebbe, e certi automatismi come sapere dove sono i tasti in una
tastiera vengono comodi eh.
Gentoo e SuSE non sono uguali ma non sono nemmeno tanto diversi.
> Io non mi sono mai preoccupato di sapere quanto una cosa fosse
> facile o difficile: mi preoccupo di sapere se mi serve, o non mi
> serve. Se mi serve, amen, faro` gli (eventuali) sforzi che devo
> fare.
Si ma visto che ci sono tante alternative di approccio... strumenti
simili con funzionalità quasi equivalenti... è un peccato non
usarli... non si è obbligati ma...
> Io faccio un discorso completamente differente: avendo debian
> ovunque, perche` essa e` _la_ risposta alle mie esigenze, sarebbe
> uno spreco di tempo, non averla sul notebook (per guadagnere che?
> mezz'ora la _prima_ e _unica_ volta che devo configurare la scheda
> video?).
Si... certo quando hai dimestichezza...
Dovrò pensarci. Ero arrivato alla conclusione che per server di
produzione le uniche scelte ragionevoli fossero Debian e FreeBSD.
Adesso ho un server Debian su cui travasare la roba che sviluppo su
sta box... "fin qui tutto bene" o quasi... e non c'è stato un grosso
trauma per un server a passare da SuSE a Debian.
Un po' mi ruga avere Debian sul desktop perchè o si va di Sid o la
roba è vecchia ed è compilata per 386... però mi ruga altrettanto fare
la balia a più di una distro. Tanno mi adotti?
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