* Giangi <lug.rimini@xxxxxxxx> [170304, 08:50]:
> vic ha scritto:
>
> Pare che tutti gli sportivi che non giocano a
> calcio/basket/pallavolo/ciclismo (gli sporto più seguiti) lo trovino il
> tempo
in effetti sono al 90% finanzieri, carabinieri et similia. Vorresti
dirmi che tutti gli atleti della fiamme gialle durante la settimana sono
in gira a fare posti di blocco? su su...
> sport/arte/tipo di musica non attacca sul grande pubblico, ecc.) e
> quindi deve fare soldi in un altro modo... ripeto: non approvo ma i
> fratelli abbagnale hanno sempre avuto un altro lavoro da fare tutti i
> giorni e così tutti gli atleti di atletica leggera e pure la maggior
> parte dei musicisti che vai ad ascoltare la sera nei locali... eppure
> loro sarebbero ben felici di dedicarsi notte e giorno alla disciplina
> che amano tirandoci su i soldi per mangiare
per gli atleti vedi sopra.
bene, e se la musica diventa gratis non potranno mai farlo!
> >Le biblioteche ti danno la possibilita' di leggere un libro non di
> >fotocopiartelo, c'e' la sua porca differenza!
> >
> Quale? il possesso di un libro è "illusorio", il diritto sul libro resta
> dell'autore.
ad esempio la sua disponibilita'. Perche' tu possa leggere un libro
senza acquistarne una copia bisogna che:
- l'incaricato agli acquisti della biblioteca decida che quel libro va
acquistato
- nessun altro si sia presentato prima di te a chiederlo in prestito
- in alternativa una persona di tua conoscienza sia disposto a
prestartelo.
Trovi una qualche differenza tra avere la tua copia (originale o in
fotocopia) del libro in casa?
L'unica analogia che potresti fare con il file sharing sarebbe nel caso
le biblioteche invece di prestare il libro che hanno acquistato ne
facesse una copia per ogni persona che lo richiede.
>
> quando si scontrano stridono... finora le major si sono salvate da
> questo legando il le proprietà dell'intelletto al supporto fisico
> (cassette, cd, ecc.) e limitando la diffusione senza supporto a,
> relativamente, pochi soggetti professionali: tv, radio, ecc. Internet ha
> fatto saltare questo equilibrio, le major vogliono stare sul loro
> vecchio sistema e non si stanno adeguando al nuovo.
Il problema e' che il "nuovo" non e' nuovo. Fare copie di una proprieta'
intellettuale coperta da copyright era illegale prima e lo e' ancora.
I mezzi di comunicazione che hai citato prima pagano per la trasmissione
di musica, film e quantaltro, cifre ben piu' alte di quelle che paga un
privato per l'acquisto di un DVD e le possono trasmettere solo grazie ad
un accordo con il detentore dei diritti. Con il file-sharing tutto
questo non e' possibile per il semplice motivo che una volta ceduta una
copia questa e' replicabile all'infinito. Diverso e' il caso dello
streaming, ma poi fino li' visto che e' possibile rippare anche quello.
> Perché la major resistono? perché non
> riescono a fare sto salto tecnologico e ideale?
Lo faranno quando saranno sicuri di poter cedere qualcosa di non
replicabile.
> Secondo me il punto sta tutto lì... mi sento rabbrividire quando sento
> un pezzo grosso di una casa discografica dire "io ti ho venduto un cd
> perché tu lo senza in casa tua con la tua famiglia"... siamo fermi al
> concetto simmenthal....
no, siamo fermi al concetto di "io ti vendo quello che voglio venderti
non quello che tu credi di poter acquistare" e questo sia che me lo dica
il pezzo grosso sia che me lo dica mio cugino che si e' stampato un CD
con il suo gruppo e che sta ancora cercando di rientrare delle spese.
>
> P.S.: in effetti gli avvocati d'ufficio non li paghi... :)
> P.P.S.: scusa ma non ho resistito... :) :)
Sicuro? sicuro sicuro?
:-)
Informati, non e' cosi'. Non paghi l'avvocato
d'ufficio solo se sei in condizioni economiche svantaggiate e non puoi
pagarlo. Altrimenti anche l'avvocato d'ufficio nominato dal tribunale
viene pagato dall'imputato a norma di tariffa.
--
Pace e Amore
vic
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* Freedom has a taste of its own *
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