Dear Maurizio,
Thursday, February 26, 2004, 3:56:12 PM CET, Maurizio Lemmo - Tannoiser wrote:
>> Domanda ignorante, l'ente registratore dei brevetti non deve verificare
>> l'effettiva paternita' dell'oggetto?
M> Sostituisce deve con "dovrebbe". In tal caso la risposta credo sia "si,
M> dovrebbe". Ah, anche lo "stato dell'arte dell' _innovazione_".
M> Non e` che posso andare a brevettare la ruota, oggi. (ma forse si).
A mio sapere e' del registrante l'onere di verificare se il brevetto
non e' gia' stato presentato da altri.
Ovvero... L'ufficio brevetti registra la tua affermazione, ma in caso
di contestazione fa fede la registrazione piu' anziana.
Difatti brevettare qualcosa con la CERTEZZA che non sia gia stata
brevettata costa una discreta paccata di soldi.
Vorrei dire un'ultima cosa sul brevetto, che non mi sembra mai venire
fuori dalle discussioni che vedo: Il brevetto oltre a garantire il
vantaggio a chi lo fa, ha un'altra facciata, ovvero dopo un numero di
anni variabile da stato a stato il brevetto DECADE e CHIUNQUE puo'
usare quell'idea.
Il brevetto e' un contratto tra lo stato e diciamo l'inventore per
garantire a quest'ultimo un vantaggio commerciale limitato nel tempo,
a patto di PUBBLICARE la scoperta in modo che tutti ne possano venire
a conoscenza.
Per capire meglio mi hanno fatto l'esempio che la formula della coca
cola NON e' coperta da brevetto e quindi non diventera' mai di
pubblico dominio.
--
Best regards,
Luca
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