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Re: [Erlug] Fwd: [Scuola] accademia versus bazar.

To: erlug@xxxxxxxxxxxxxx
Subject: Re: [Erlug] Fwd: [Scuola] accademia versus bazar.
From: Maurizio Lemmo - Tannoiser <tannoiser@xxxxxxxxxxx>
Date: Fri, 16 Jan 2004 13:41:47 +0100
* venerdì 16 gennaio 2004, alle 13:09, Massimiliano Masserelli scrive:
> Per il resto a me non piacciono questi atteggiamenti "talebani", che` mi
> puzzano piu` di gretto campanilismo piuttosto che di consapevolezza.

Aggiungo: atteggiamenti estremi, che nemmeno i promotori dei due
movimenti propugnano.

Sul sito della gnu, infatti si legge [*]:

"The fundamental difference between the two movements is in their
values, their ways of looking at the world. For the Open Source
movement, the issue of whether software should be open source is a
practical question, not an ethical one. As one person put it, ``Open
source is a development methodology; free software is a social
movement.'' For the Open Source movement, non-free software is a
suboptimal solution. For the Free Software movement, non-free software
is a social problem and free software is the solution."

Quindi: due modi diversi, per definire _eventualmente_ il proprio
approccio mentale, alla _stessa_cosa_. E personalmente, ho sempre
cercato di dare rispetto ad entrambi. Rispetto che IMHO si ottiene non
usando un nome o un'altro, perche` vorrei pensare che non e` un problema
di etichette.

Cosi` come, se colloquialmente, o in determinati ambiti uso il termine
"GNU/Linux", non ho nessun problema a usare il termine "Linux" riferendomi
alla stessa cosa, per diversi (imho) validi motivi:

- checche` ne pensi RMS, il sistema viene identificato dal nome "linux".
  Cosi` come se facessero uscire Hurd, verrebbe cosi` identificato (e ho
  il sospetto che sarebbe molto piu` pragmatico nell'accettare questo
  _alias_, visto che hurd lo fanno loro...).

- Se c'e` qualcosa che e` _contro_ la diffusione, e` l'_imposizione_.
  Esiste il modo corretto, per proporre un alternativa. Iniziare con gli
  obblighi (per giunta formali e un po` sciocchini), a me strategicamente
  non pare una grande idea. Con tutto che personalmente, non ho questo
  obbiettivo (sempre stato un propositivo, non un diffusore).

- Creare posizioni di contrasto o ipercritiche non porta giovamento a
  nessuno (salvo ad un certo signore con gli occhiali che sta spesso a
  Seattle).

Per tutti questi motivi, e leggendo attentamente i documenti su
*entrambi* i movimenti, cerco di non essere "piu` realista del re". E
secondo me, in tutte queste querelle, si tralascia di dare la giusta
importanza alla parola che piu` mi interessa nei due movimenti:
liberta`. Che ha un significato ben preciso, e che male si associa con
"devi", "impongo", ecc.

Infine, e` mi si dara` del materialista, mi piacerebbe che tanta gente,
spendesse la meta` delle energie che mette per produrre "baleddi" (Lucia
Annunziata style), in qualcosa di piu` concreto, che c'e` tanto da fare,
anche se lo chiamiamo "Ambrogio Software".

[*]
http://www.gnu.org/philosophy/free-software-for-freedom.html

-- 
                          Maurizio - Tannoiser - Lemmo
                 Founder Member of ERLUG http://erlug.linux.it
-------------------------------------------------------------------------------
Senator: "The considered opinion of this Council is that the experiment... has 
failed."
        --Buffy the Vampire Slayer: Primeval

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