On Wed, 7 Jan 2004 21:35:24 +0100
Enzo <enzo.gupi@xxxxxxxxxx> wrote:
> Il giorno della befana Il Manifesto ha pubblicato un articolo
> in cui si cita linux. Peccato che l'articolo parli di Dvd Jon
> e secondo me, da come è scritto, un lettore che non conosce
Okkio anche te alle parole però. Non vedo niente di male
nell'associare DeCSS a Linux in generale, anzi. Jon di per se non si
porta dietro nessun'ombra negativa, quindi ci fossimo limitati a un
articolo su DeCSS e Linux la cosa non mi avrebbe scandalizzato.
DeCSS è nato per vedere i DVD su Linux. La relazione mi sembra
lampante.
E` la relazione
pirati del cyberspazio, piduisti, trick e track -> Linux
che mi sfugge ;)
> l'argomento può facilmente associare:
>
> comunità open -> pirateria -> non rispetto del copyright
>
> Che tristezza!
>
> http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/06-Gennaio-2004/art76.html
>
> Ciao,
> Enzo.
>
> --
> E-mail enzo @ gupix.it
> Home Page http://www.gupix.it
> --
Manifesto odissea nello spizio
sottotitolo: la televisiun la t'endormenta cume un cuiun, el DVD te
rimbambis tut el di
L'incredibile storia di Jon Johansen
Il ragazzo norvegese aveva infranto le leggi sul copyright Usa. A
sorpresa è stato assolto a Oslo BENEDETTO VECCHI
Il 2003 è stato un anno amaro per la Motion Picture Association,
l'organizzazione che riunisce la maggioranza delle case
cinematografiche Usa. Infatti, pochi giorni prima del natale i giudici
di una corte d'appello di Oslo, in Norvegia, hanno respinto una
richiesta di condanna nei confronti di un giovane informatico che nel
1999 ha sviluppato un software per «forzare» i codici di sicurezza dei
## Forzare???
Dvd. Perdipiù, lo aveva pure «messo in rete», rendendolo disponibile
alla vasta comunità di programmatori open source. La storia che ha
## disponibile alla vasta comunità di programmatori open source?
## perchè agli altri non era disponibile?
visto scontrarsi Jon Johansen, questo il nome del giovane, e gli
Studios di Hollywood è già entrata nella mitologia del cyberspazio. Da
una parte c'è un giovane virtuoso della tastiera che, assieme a molti
altri coetanei e no, crede nella libera diffusione e condivisione del
sapere e guarda quindi con sospetto e malcelato fastidio ogni legge
che tuteli la proprietà intellettuale. Dall'altra parte dell'Oceano ci
## la proprietà intellettuale non esiste! E chi sviluppa Software
## Libero si avvale della tutela del copyright
sono grandi corporation che, grazie alle leggi sul copyright, i marchi
e sui brevetti, hanno costruito posizioni di oligopolio nei rispettivi
mercati. Che entrassero in rotta di collisione era quindi scritto
nelle regole scritte e non scritte del cyberspazio. Ma andiamo con
## eh? "rotta di collisione", "regole scritte e non scritte del
## cyberspazio"??? perchè essere antagonisti quando si è più
## *sobriamente* alternativi?
ordine. Corre l'anno 1999, il nuovo millennio è alle porte e su
Internet sta dilagando un nuovo sistema operativo - Linux - che ha
preso l'avvio dai tasti di un finlandese il cui nome ha il sapore
della leggenda, Linus Torvald. La «filosofia» che sta dietro il nuovo
sistema operativo - cioè quell'insieme di programmi che fa funzionare
le funzioni di base di un computer - è presto riassunta: il software
deve essere accessibile a tutti, per essere modificato e diffuso
liberamente. Una logica «produttiva» radicalmente contraria a quella
che muove l'intera industria informatica. E non solo.
Jon Johansen è un «affiliato» di questa bizzarra e sregolata comunità
## che tessera "abbiamo" dato a Jon? non siamo mica la P2!
di programmatori che sviluppa e distribuisce software non
sottoponendoli alle leggi vigenti sulla proprietà intellettuale. Come
## COSA!!?!!!! Che terribile ambiguità!!! Ormai va di moda dare degli
## anarchico insurrezionalisti così alla cazzo a tutti... a destra e a
## manca
suo contributo, sviluppa un piccolo programma che «forza» il sistema
## Forza??? aridaje!!!
di protezione standard Ccs che impedisce la duplicazione dei dvd posti
in commercio. Fin qui niente di strano. Da quando l'informatica è
## mmm certo come l'asportazione del tasto shift impedisce la
## duplicazione dei CD audio
## http://www.patnet.it/articoli.asp?articolo=796
diventata di «massa», ogni programmatore che si rispetti considera la
possibilità di «violare» i sistemi posti a protezione di banche dati,
siti internet e quant'altro come una sfida che può essere accolta
senza che questo significhi violare una legge. Il programma messo a
## E basta!!! Qualche mala lingua dirà anche che io non sono un
## programmatore che si rispetti ma mi offende pensare che qualcuno
## ritenga che per esserlo io consideri l'idea di violare la legge
punto da Jon Johansen riesce nel suo obiettivo e può quindi consentire
la duplicazione illegale dei dvd. Ma il giovane norvegese è un
## Arf. Primo: bisogna vedere innanzitutto se la duplicazione è
## illegale e dove. Secondo il programma è nato per permettere la
## riproduzione non la duplicazione.
«hacker», cioè uno che crede nella libera circolazione delle
informazioni e del sapere e mette a disposizione di tutti il suo
programma. Immediata la reazione della Motion Picture Association, che
denuncia il giovane norvegese di violare le norme internazionali sul
copyright.
Così, come è accaduto molte altre volte, l'affaire finisce in
tribunale. Nel frattempo negli Stati uniti è stata approvata una nuova
legge sul copyright (Digital millennium copyright act, Dmca) che
inasprisce le pene per chi duplica programmi informatici, cd musicali,
videocassette e dvd e, fatto nuovo nella legislazione sulla proprietà
## la legge per quanto comunque schifosa non rende illegale la
## duplicazione... rende impossibile la duplicazione legale
## in quella legge ci sono ben altri orrori per non aver necessità di
## scrivere inesattezze per aver più ragione della ragione stessa!
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