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Re: [Erlug] [tannoiser@xxxxxxxx: corsi on-line sul vostro sito non acces

To: erlug@xxxxxxxxxxxxxx
Subject: Re: [Erlug] [tannoiser@xxxxxxxx: corsi on-line sul vostro sito non accessibili]
From: Maurizio Lemmo - Tannoiser <tannoiser@xxxxxxxxxxx>
Date: Sun, 14 Dec 2003 10:35:26 +0100
* domenica 14 dicembre 2003, alle 09:31, Alessandro Battini scrive:
> A titolo informativo.
> 
> non so se nel frattempo qualcuno è riuscito ad accedere al corso,
> io l'ho fatto in questo momento (sto usando IE6) e l'accessibilità
> a cui si riferiscono è riferita ai portatori di handicap, quindi
> il corso vorrebbe formare persone che siano in grado di progettare siti
> web _accessibili_ a qualsiasi persona indipendentemente dal proprio
> stato fisico, non indipendentemente dallo strumento informatico utilizzato.

Le due cose non sono scindibili.

I deficit sono di due tipi, carenza e assenza. Per i deficit di tipo
"assenza", bisogna ricorrere a hardware dedicato. Per chi ha invece solo
dei deficit di tipo carenza (i termini non sono corretti, ce ne sono di
piu` propri), tipo gli ipovisivi, l'hardware/sw, spesso e` lo stesso.

Un sito accessibile a portatori di handicap, che ribadisco comprende
anche chi vede poco, e non solo i non vedenti (per dirne una), permette
di utilizzare configurazioni _utili_ all'ipovedente, e permettere
_ancora_ l'accessibilita` del sito.

Tutto questo e` ottenibile _SOLO_ con un approfondita conoscenza degli
strumenti e degli standard disposti dal w3c.

Cosi` come le periferiche dedicate non sono certo IE.

Il corso che ho preso in esempio, e` solo perche` l'esempio e`
_eclatante_: ma come, dovrei prendere lezioni su come fare siti, da chi
non e` riuscito _nemmeno_ a decontestualizzarsi da un _unica_
combinazione hw/sw, rendendo vano, non solo il concetto di "sito
accessibile al portatore di handicap", ma proprio di sito accessibile, e
per estensione di "sito internet"?

E l'altro deleterio controsenso e` il soggetto. Se tu fai un sito, lo
fai come ti pare e nessuno ti puo` dire nulla (al limite, che e`
brutto/fatto male, ma sono affari tuoi). Il CNIPA (Centro Nazionale per
l'Informatica nella Pubblica Amministrazione), ha altri interlocutori,
un presupposto di autorevolezza (disatteso su questo corso), e una
responsabilita` verso i cittadini.

Ma come: e tutte le indicazione sull'osservazione degli standard? I
protocolli e loro uso? La relazione Meo-Stanca? Valgono solo per gli
altri, e non _proprio_ per il CNIPA?

-- 
                          Maurizio - Tannoiser - Lemmo
                 Founder Member of ERLUG http://erlug.linux.it
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