Massimiliano Masserelli wrote:
Economi e sociologi ne studiano di ogni, per cui non so quanto... 8)
Non sono tutti cialtroni.. come certi sedicenti informatici ;-)
Oddio, lo sviluppo cooperativo (non applicato al sw) non mi sembra
un'invenzione di dieci anni fa eh...
La rete consente tipi di collaborazione/condivisione che prima non erano
possibili e non cosi' accessibili. Del resto il vero boom del
free-software (almeno in termini quantitativi) e' degli ultimi 5 anni.
Non a caso.
Faccio notare che la ricerca scientifica (almeno in teoria) e` stata
_sempre_ caratterizzata dal libero scambio delle informazioni. Se hai
presente i salotti degli illuministi o anche solo le pubblicazioni
scientifiche (non divulgative)...
Si vede che non hai presente come funziona ad esempio la ricerca
universitaria: gruppi chiusi che hanno paura di farsi fregare le idee
(.. pensando magari di avere chissa' quali idee geniali...) per poi
arrivare si a delle pubblicazioni, ma senza mai produrle insieme.
Esempio: la mia ragazza fa un dottorato di ricerca e ha creato da poche
settimane una mailing list in cui ricercatori di tutta Italia si
scambiano informazioni/consigli sulla loro materia. Nessuno ci aveva mai
pensato prima. Alcuni la stanno usando con profitto, altri la
considerano una cosa _pericolosa_ ....
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