Il mer, 2003-11-05 alle 22:06, Marco Valli ha scritto:
> http://www.repubblica.it/2003/g/sezioni/scienza_e_tecnologia/windows/tagli/tagli.html
> saluti
Io credo che il giornalista non sia molto preparato in materia:
"La credibilità di Microsoft venne messa seriamente in questione, così
come l'affidabilità dei suoi software"
Veramente è già tanto tempo che si conosce la credibilità della
Microsoft e l'affidabilità dei suoi software. E non solo agli addetti ai
lavori.
E se il creatore del virus (nell'articolo viene citata la comunità
hacker!!! >:[ ) non è americano ma, chessò, coreano, che fanno, vanno
in corea ad arrestare qualcuno che a loro sta sullo stinco?
Se avete un amico cinese che sa scrivere virus, vi mettete d'accordo con
lui, lui dimostra di aver scritto il virus, non lo arrestano perché è
cinese, vi beccate i soldi e fate a metà col cinese.
Se poi ci si mette d'accordo in 10 e si danno delle info parziali, alla
fine la MS sa chi è il colpevole (il cinese che non può essere
arrestato), sgancia tutti e 5 i milioni di dollari e se ne torna a casa
con le pive nel sacco.
Se vi riesce una cosa del genere, lasciate qualche briciola per il
sottoscritto che vi ha dato l'idea ma che non conosce cinesi.
Tit.
--
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