Ivan Sergio Borgonovo wrote:
Roba tipo: bhe lei stà usando Debian quindi questo prodotto non è
supportato.
E' già così. I prodotti commerciali te li danno "compatibili" solo
con Suse o Redhat.
Per adesso te li danno "compatibili" fra un po' potrebbero essere
funzionanti solo con SUSE o RH.
Per mia esperienza installare un prodotto commerciale su una
distribuzione non supportata può anche adesso essere un casino (spesso a
causa di installer fatti col culo e dipendenze con N librerie da
tracciare e mettere su a mano).
BTW, se - che ne so - DB2 per Linux sarà distribuito linkato
dinamicamente con una libredhat-1.2.3.so proprietaria potro scegliere se
non usare DB2, non usare redhat, o comprarmi entrambi. Ma nessuno mi
toglierà il diritto di scrivere il MIO RDBMS o di usare un RDBMS OS.
Io la vedo grigia se spariscono distribuzioni "for the masses".
Morto un Papa se ne fa un altro. Finchè esiste gente che a voglia di
lavorare sull'OS per onore della gloria...
1) si rischia di far tornare di prepotenza MS a occupare tutto il
mercato desktop
Perchè, è cambiato qualcosa ultimamente ? :-P
Debian sarà carina quanto volete ma non è pronta "for the masses".
Linux /puro/ (senza un supporto commerciale) non sarà mai "ready for the
masses". Nessu achero trova divertente scrivere codice per rendere il
sistema facile agli utonti. Mia opionione personale, ovviamente.
Un informatica Libera "as in speech" ma anche libera in termini
imprenditoriali, dove uno può sviluppare un'idea e metterla in pratica
senza bisogno di grossi capitali o un patrimonio di brevetti alle
spalle non può che essere un'informatica "for the masses".
/me disagrees
- ap
|