On 11 Sep 2003 at 12:08, dariondol wrote:
> dentro orribili CSS paciugati interpretabili > solo da MS > 3) txt...
> dai... Sorry .. piccola nota polemica/sarcazzica perche' no txt ?
> Iniziamo a fare discriminazioni anche per i formati aperti :) ? dobbiamo
> iniziare a cambiare dicitura con "formati aperti ma carini" :) ? A parte
Guarda... capiti male. Le soddisfazioni estetiche le vado a cercare
altrove. Solo che a parte lo sconforto MS .doc NON è equivalente
nemmeno lontanamente a .txt come .xls non è equivalente a HTML.
Un conto mi dici MS Word esporta in DocBook, XML, SGML...
Insomma .txt stà a .doc quasi come una GIF stà a un DXF.
In .txt a meno che non ci ricostruisci sopra uno standard non sai cosa
sono i titoli, non sai cosa sono i paragrafi etc...
> gli scherzi ... moltissima roba puo' essere salvata in txt .. si
> risparmia anche banda. Faccio anche notare che poco tempo fa c'e' stato
> un questionario fatto per le pubbliche amministrazioni in materia di
> software libero che era, appunto, in txt
Questo mi sembra l'approccio italiano all'educazione... tutti uguali
verso il basso, in questo caso tutti liberi nella miseria... non che
preferisca l'approccio Moratti _anzi_...
Se bastasse .txt potresti dire che .doc è aperto perchè esiste un tool
che te lo trasforma in .txt strings.
Vediamo di essere un po' più demanding.
Questo spiega perchè appunto non si può avere un approccio a ritroso:
prima si fa lo standard "de facto" e poi si "pubblica".
Prova a dimostrare che uno "standard de facto" viola le specifiche
quando è mancato fin dal principio l'interesse a renderlo fruibile e
coerente con se stesso, perchè in fondo: lo abbiamo fatto e gli altri
si adeguino...
Dopo averlo "fatto" il formato, basta illustrarne le specifiche in
maniera "interpretabile" e continuare per "nuove avventure"...
--
Salve
Ivan Sergio Borgonovo
http://www.webthatworks.it/
give peace a chance
http://www.newamericancentury.org/statementofprinciples.htm
http://www.msnbc.com/news/795649.asp?cp1=1
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