Intervengo pure io dal basso della mia inesperienza (uso linux continuamente
solo da qualche mese e sto convertendo i miei amici :P)
Inanzitutto faccio una premessa.
Ho provato 3 distro prima di scegliere quella che più si adeguava al mio modo
di operare (neofita e senza conoscenze specifiche di linux ma con tanta
voglia di imparare)
Ho provato la mandrake e l'ho trovata troppo "windows-like"... molto orientata
al multimedia ma più complessa da personlizzare rispetto alla red-hat
(diciamo sensazione epidermica visto che non l'ho tenuta per più di qualche
giorno).
Poi ho installato la redhat 9. Distro,per me, particolarmente ostica se si
tratta di installare software da sorgenti o ti tentare personalizzazioni un
po' diverse dallo standard redhat, ma, con una vagonata di rpm già pronti per
tutte le evenienze (a parte i primi tempi in cui era nuova nuova).
Praticamente con un semplice rpm -ivh installi quasi tutto senza altre rogne.
Tra l'altro hanno scritto un porting di apt anche per la redhat (io non ci
trovo niente però c'è :D)
Ho fatto un tentativo con la debian, fantastica, meravigliosa...solo che non
ci ho capito assolutamente nulla. A naso credo sia lo stato finale per un
utente linux più evoluto.
Così tornai alla redhat che mi fornisce tutto quello che mi serve (server di
posta, web, ftp, quanta, wine eccecc) senza diventar matto ma rimanendo
abbastanza fedele a quello che sia il mondo linux (configurazioni a manina
sono possibili e così via). Credo sia un buon compromesso.
Cmq, ricordo una frase apparsa su questa lista qualche mese orsono che diceva
più o meno così:
"Le distro sono come la fidanzata, ognuno ha la sua ed ognuna è la più bella!"
[..]ho il famigerato soft modem e per adesso non riesco
> a acquistarne un altro "Vero" [...]
soft modem...
Neanche farlo apposta ho un'esperienza fresca fresca da raccontarti :)
Martedì sera sono stato a cena da un'amico molto caro, grande musicista e
grande uomo.
Distrutto dall'ennesimo virus su windows mi chiede come lavorassi io(pseudo
informatico), ovviamente gli dico che uso linux!
Allora mi chiede di installarlo sulla sua macchina. Anche a lui windows sta un
po' antipatico ed è disposto a perdere un po' di tempo per imparare ad usare
un sistema (certamente diverso) ma più stabile ed efficente.
Installiamo la redhat 9 ( per i motivi di sopra), finito tutto scopro che il
modem viene visto (lspci) ma non configurato.
Il suo modem è un conexant softmodem 56k.
Interrompiamo lì la cosa perchè devo informarmi.
La mattina successiva mi armo di pazienza e googlando trovo questo sito:
http://www.linuxant.com/drivers/
Che contiene tutto quello che serve per far partire il soft modem conexant in
mandrake, suse e redhat.
Nel pomeriggio vado là e dopo un po' di tentativi (semplicemente perchè sono
inesperto) il modem funziona a meraviglia!
Quindi:
se il modem ha il chip conexant il sito di sopra fa per te! :D
oltre al fatto che Linux non è proprio un
> giocco da ragazzi, anzi è più dificile della lingua italiana
[...]
la lingua italiana è difficile davvero! nemmeno noi italiani la parliamo bene
:) Linux non è difficile, ha una curva di apprendimento più ripida questo sì,
perchè dispone di potenzialità molto forti. Ma non è difficile, è diverso e
ne va capito il funzionamento, poi tutto sarà molto più semplice :) (speroooo
:))))
(scusami
[...]>poi ho provato di installare i software (Open office ad esempio) dai
dischi
> di Mandrake che ho preso insieme a "LINUX MAGAZINE",
[...]
Mandrake in generale non la conosco.
Ricordo, per quel poco che l'ho usata, che il sistema dei pacchetti grafico
non era particolarmente performante o comodo (come non lo è su redhat in
realtà)
Ti consiglio di imparare i tre comandi fondamentali di rpm da linea di
comando:
rpm -ivh nomepacchetto.rpm (installa)
rpm -Uvh nomepacchetto (aggiorna)
rpm -e nomepacchetto (elimina)
tutto quà.. fare le installazioni da shell è cosa buona e giusta :)
Inoltre:
da neofita a neofita ti sconsiglio di compilare ed installare da file sorgenti
(per ora lasciamolo fare a chi davvero sa quello che fa :))
utilizza gli rpm compilati _solo_ per la tua distro. (che poi fai come me che
avevo incasinato tutto tentando di installare rpm mandrake su redhat o
viceversa :P)
[..] Quando è tornato lillo avviavo Linux e notai
> che molte azioni di riavvio risultavano (ERRORE) [...]
Uhmmm.. non so.. sono troppo inesperto.
Come boot manager la red hat installa grub di default.
Il mio amico di sopra (nella mattinata in cui io cercavo info per il suo
modem) aveva reinstallato window (sfiduciato forse?) e quindi sovrascritto il
boot loader.
Con grub è stato sufficiente avviare il pc dal cd 1 redhat, avviare il rescue
mode e digitare grub-install /dev/hda
che ripristina grub sul MBR (Master Boot Record). E tutto funzionava
nuovamente in dual boot.
[..]> Se mi risponde questa mail, nel caso in cui sono stato chiaro ti vorrei
> chiedere come devo PARTIZIONARE IL HARD DISK PER FAR CONVIVERE "LINUS E
> BILL GATES"[..]
Sempre esperienza redhat 9, far fare tutto a lei :)
Considera il fatto di mantenere le partizioni windows in fat32 (in modo da
poterle leggere anche da linux).
Personalmente ho agito in questo modo:
Avevo installato windows su un disco fisso da 20Gb come partizione primaria.
Con partition magic ho ridimensionato la partizione da 20Gb a 5Gb lasciando
gli altri 15 Gb come spazio vuoto non formattato.
L'installer red hat ha creato le partizioni di linux (/, /boot, /swap che è la
configurazione di base redhat9 ) in quello spazio lasciando intatto tutto
quello che era di windows.
Grub poi si è autoconfigurato per lanciare l'uno o l'altro sistema :)
L'altro disco da 60 gb l'ho formattato in fat32 da windows e lo leggo sia da
win che da linux
Scusa per la prolissità.
A presto e benveuto tra i pinguini :)
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