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Re: [Erlug] microsoft teme la sfida di linux

To: erlug@xxxxxxxxxxxxxx
Subject: Re: [Erlug] microsoft teme la sfida di linux
From: Gianni Rondinini <bugbarbeq@xxxxxxx>
Date: Tue, 10 Jun 2003 16:41:16 +0200
On Tue, 10 Jun 2003 10:59:43 +0200, you wrote:

>MS ha un sacco di risorse e può pagare ottimi programmatori.

certamente.
ma considerando che le risorse ci sono e che puo' permetterselo, per
motivi che non discuto --e che in buona sostanza, alla fine, ai
consumatori non interessano-- per ora "innova".
anzi, "inventa", perche' le invenzioni dei prodotti microsoft spesso
non servono a un gran che'.
a mio avviso il grosso passo avanti ci fu con nt4 e poi ho visto una
buona interfaccia grafica con win xp, che pero' e' diventata talmente
dumb friendly che per me, che ritengo di essere un medio-esperto
utente di pc, e' quasi difficile da usare...

>1) ha necessità di sviluppare il suo prodotto? credo che se non gli si 

eh, diciamo che la necessita' nasce dal fatto che deve inventare nuovi
motivi per spingere i clienti consolidati a rinnovare il parco
software ed invogliare chi non e' cliente a diventarlo.

devo dire che, seppur sia prevenuto per i sistemi macintosh e ritenga
che sia da lombrico utilizzarli, macos x ha un'interfaccia molto
migliore di quella di windows. per il resto fa compassione, ma
l'interfaccia e' buona. fortunatamente l'hardware costa cifre
irragionevole...

ok, forse non c'entrava niente, pero' il concetto e' che uno innova ed
inventa perche' un qualche tipo di concorrenza c'e' anche quando uno
e' quasi monopolista, perche' alla fine dei conti delle alternative
uno oggi forse ne puo' trovare.

per fortuna che nessuno si e' ancora accorto che wordpad di windows fa
il 98% delle operazioni che si fanno comunemente con word... gli manca
solo di essere mdi e poi potrebbe sostituire word a casa dell'89%
degli utenti...

>mette il pepe al culo come tutti non sviluppi niente. La sua posizione 
>di mercato non è che stimoli molto l'azienda a impegnarsi più di tanto 
>nella ricerca.

questo e' vero, pero' alla fine dei conti dei passi avanti, grandi o
piccoli, ne ha fatti. ok, e' come i gamberi: 1 avanti e 4 indietro,
pero' per la media delle persone e per la crescita esponenziale delle
prestazioni quello avanti e' piu' importante dei 4 indietro.

poi so anche io che non e' cosi' per tutti: io lavoro con pc vecchi di
4 anni e office 97.

>Un server _non_ è un desktop e un sistema operativo per server può 
>essere un ottimo sistema operativo per desktop non mi sembrano 
>affermazioni troppo contraddittorie ma vanno considerate.

vero. server e desktop sono differenti e quindi hanno requisiti
differenti. in tutti i casi, l'evoluzione dell'hardware c'e' per
entrambi i sistemi e oggi nella grande maggioranza dei casi si
considera server un pc che condivide risorse o che fa girare demoni.
al limite, ha un raid di dischi ed e' biprocessore, pero' oggi c'e'
molta poca differenza tra un desktop e un server. dunque il fatto di
essere "indietro" con l'hardware da desktop inevitabilmente significa
non essere al passo bene neanche con quello da server. imvvvho.

>Tuttavia il fatto che puoi scrivere un documento in HTML, esportarlo in 
>PDF, convertirlo in XML, importarlo in un DB e tutto questo senza che 
>ti si chiodi la macchina è bello.

assolutamente.

>Così come è bello che al tuo PC tu possa attaccare la macchina 
>fotografica digitale o l'MP3 player o what not...

solo che sei vincolato a 8 macchine fotografice su 13 milioni che ne
vendono e che per motivi misteriosi 1 penna/memory stick usb su 3 non
funzioni bene con linux.
colpa dei produttori di hardware, lo so, ma alla fine quello che ti
interessa e' che hai problemi.
con i server ne hai meno perche' le penne usb magari non le usi --io
si'--, pero' indietro sei indietro.

>E' meno bello che il P133 di 10+ anni fa sia più affidabile del forno a 
>micro onde a 3GHz.

vero.

>A me parrebbe ragionevole che le parti più "desktoppose" del kernel 
>fossero distribuite in maniera più coordinata come patch.

d'accordissimo.

>> bisogni ai clienti per far investire in nuove apparecchiature
>> inutili(zzate).
>
>Ma devi fare i conti anche con queste cose.

certamente. ma io volevo capire dove stiano *veramente* le necessita'
delle innovazioni lato server del software moderno, per capire fino a
che punto voi --che lavorate in realta' piu' avanti della mia-- potete
sentire il bisogno delle novita' che vengono via via proposte, perche'
nel dal mio misero punto di vista c'e' si' e no differenza tra usare
ssh e telnet --in lan--.

saluti.
-- 
Gianni Rondinini
Icem s.r.l.
Tel: +39 0545 78036
Fax: +39 0545 78727


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