* martedì 25 marzo 2003, alle 23:44, Ivan Sergio Borgonovo scrive:
> Secondo me manca semplicemente la volontà dei providers, non solo per
> le connessioni degli utenti casalinghi ma per tutta quella serie di
> abusi che non hanno niente a che fare con la tutela del diritto alla
> libera espressione ma che semplicemente sono legati all'uso di risorse
> altrui senza previo consenso.
anche qui: ni.
praticamente tutti i contratti che mi e` capitato di vedere hanno
clausole "non fate spam sulle nostre reti".
ma un abusedesk funzionante e` un investimento per l'azienda/provider.
Ora semplicemente, o per scelte economiche (mi viene in mente yahoo?
aruba?), o per investimenti carenti (tin?) questo e` disatteso.
le clausole le hanno tutti, ma se poi non vengono elaborate le
segnalazioni, e/o peggio, non vengono fatte rispettare, servono a poco.
--
Maurizio - Tannoiser - Lemmo
Founder Member of ERLUG http://erlug.linux.it
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Angel: "It's okay."
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