...son l'orsetto ricchione...
[Elio e Le Storie Tese]
No, siam seri. Non so neppure se si usi presentarsi su queste ML, ma propendo
per il sì per cui eccomi qua.
Ho quasi trent'anni (sic...) romagnoli, la prossima settimana sosterrò il
penultimo esame di Ingegneria Informatica - indirizzo Automazione - in quel
di Bologna, tiro a campare con consulenze informatiche (principalmente
sviluppo web) e dopo quindi anni di quotidiani improperi mi son
definitivamente stancato del software chiuso e propietario.
Non che non abbia in passato usato Linux, ma era solo per scopi professionali
(sviluppo e test) mentre il desktop restava il fidato W2k (sì, tutto sommato
un sistema più che valido). Inoltre quando vi portai a condizioni stabili
Apache+PHP+Perl la pigrizia ebbe il sopravvento ed il pinguino si trovò
relegato in un angolo dell'HD.
Ebbene, era ora di finirla! Ma, di nuovo, la pigrizia "l'è na' brota bes-cia".
Mi feci passare la Mandrake 9, e sebbene impressionato da come avesse
facilmente addomesticato tutto l'hardware (compresa la scheda TV) continuai
con le vecchie abitudini.
Come in tutte le avventure che si rispettino anche questa si deve ad una
scintilla. Nel caso, un masterizzatore bizzoso. Sabato scorso, dopo due
settimane a Bologna maturanti svariati nuovi progetti ed una rinnovata
infatuazione a Python, accesi ansioso il PC... ma qualcosa non tornava, il
mouse saltellava.
"D'in to brot boia, sel zuzest?!?". La lunga esperienza con sistemi M$ mi
aveva da tempo portato una consapevolezza: l'unica attività veramente
realtime dei loro kernel è la gestione del puntatore, e se quello fa le bizze
son volatili per diabetici... un po' come trovare rose fresche nella camera
della propria compagna senza averne regalate da anni. Ma sapevo come trattare
il mio pollo: pulizie generali! Come novello certosino passai ogni processo,
ogni servizio, potando a manbassa. Niente, continuava a presentarsi un picco
di occupazione con periodo di due secondi tanto sfuggente da non esser
segnalato nei tempi dei singoli processi quanto potente da bloccare ogni
attività: ciò di più vicino ad un impulso di Dirac che abbia mai visto in un
sistema informatico. Anche il Sacro Metodo Gates (il reboot) non portava a
nulla, e la frustrazione - unita alle memorie delle recenti liti con i
firewall personali - fece sgorgare le parole di Novecento: "In culo anche
Windows!".
C'era però da decidere con cosa sostituirlo. Da un po' mi solleticava l'idea
di provare un BSD, e sul Linux&C appena acquistato per segno di-vino c'erano
giusto i due CD di FreeBSD 5. La decisione era ardua, per cui ricorsi ad un
metodo altamente scientifico: la pigrizia. Come detto volevo ridarmi allo
sviluppo con Python, così mi dissi "Ora avvio la Mandrake, apro una shell e
digito "python": se mi trovo in IDLE è deciso".
Ma che c'entra tutto questo con il masterizzatore? Semplice: la colpa non era
del povero w2k, ma dell'hardware. La prova l'ebbi dopo un'oretta di
esplorazione di KDE: aperta la directory di mount prima si accese per un
attimo il led del aggeggio, poi tutto il sistema congelò. Profondamente
stupito premetti [CTRL]+[ALT]+[F1] per supervedere che succedeva, ed in tutta
risposta dopo una manciata di secondi ottenni un bel reset della macchina.
"C'ut vegna un checar!". Per ripicca riavvio su w2k, e miracolosamente il
problema era scomparso... assieme al masterizzatore, che non figurava più tra
le periferiche.
Comunque la morale è che ho scollegato l'oggetto malefico ma oramai il passo
era fatto: ho così trascorso tutta la serata (sì, lo so, era sabato, non
ridacchiate) e nottata a personalizzare KDE e cercare risorse 'essenziali'
come download manager e filtro per banner. Litiga qua, sbatti il muso la, a
due giorni di distanza il sistema ha tutte le funzionalità necessarie e son
piuttosto soddisfatto. Invero continuo ad avere incomprensioni con Shorewall,
Wine si lamenta troppo, ed il caro AdZapper non vuol saperne di funzionare
correttamente partendo in automatico come daemon, ma risolverò anche questo
tra quindici giorni quando tornerò al mio PC.
A proposito, dove devo piazzare il lancio di un demone per un particolare
utente? Io l'ho messo nella directory di avvio automatico di KDE, ma così si
dipende dalla GUI e questo non mi piace.
Bon, ora mi fermo. Non so quanti abbian avuto il coraggio di leggere tutte
queste logorroiche righe, ma come (grossomodo) diceva Novecento "Non sei
finito finchè hai una buona storia da raccontare e qualcuno che l'ascolti".
Tutto sommato volevo solo rendere partecipe qualcuno del mio passaggio al
mondo Linux, da molto prospettato e mai realizzato.
Un saluto a tutti,
Denis [debrando]
PS: Qui si usa ed è gradito firmare GPG? Nel dubbio mi astengo...
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