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Re: [Erlug] a propos dello shared code di MS

To: <erlug@xxxxxxxxxxxxxx>
Subject: Re: [Erlug] a propos dello shared code di MS
From: "Frank Libero" <frank.ranieri@xxxxxxxxx>
Date: Fri, 17 Jan 2003 09:33:43 +0100
----- Original Message -----
From: "Ivan Sergio Borgonovo" <mail@xxxxxxxxxxxxxxx>
To: <erlug@xxxxxxxxxxxxxx>
Sent: Friday, January 17, 2003 1:36 AM
Subject: Re: [Erlug] a propos dello shared code di MS


On 16 Jan 2003 at 18:36, Maurizio Lemmo - Tannoiser wrote:

> * giovedì 16 gennaio 2003, alle 18:40, Ivan Sergio Borgonovo scrive:
> > Cosa vuol dire che il baco è a monte? baco sciatore?

> Personalmente ritengo che il software closed source sia un brutto
> modello di sviluppo.

>Con i suoi pro e i suoi contro. Più pro che contro.

> E per quanto tenti di applicare delle patch di vario genere/gusto rimane
> uno strumento che _puo`_ provocare le storture che conosciamo.

> Non puoi (e non voglio) fare una legge che _vieti_ lo sviluppo closed
> (cortiana... toc toc), ma mostrarne i _limiti_.

Non si vieta lo sviluppo closed. Se abolisci un certo tipo di
brevetti/copyright... chi sviluppa può sviluppare in cantina... può
farlo closed quanto gli pare, fino a quando non gle lo openo :)

Anzi _abolisci_ un divieto. Il divieto alla copia/reverse enginering o
rendi questo divieto meno limitante.

Già il copyright su Minchio Mouse a 90 anni mi sconvolge.
Quasi 4 generazioni di pantegane che si ingrassano su _1_ idea _quasi_
originale.

E poi si... sono d'accordo... certa gente è "liberale" e si fa
"paladina della concorrenza" solo quando gli fa comodo.
Nemmeno io a priori sarei per leggi che "impongono" l'OS nella PA, ma
sono macchiavellico.
La catena di eventi che potrebbero succedersi se un po' di quei soldi
che ingurgita quel monopolio finissero in ricerca e sviluppo seri e in
risparmio per i cittadini varrà pure una legge.

Certo sarebbe meglio che la scelta del soft nella PA fosse libera e
fatta in base a criteri di pubblica utilità, cosa che finirebbe per
privilegiare l'OS _perchè è migliore_. Ma è libera e fatta in base a
criteri di pubblica utilità?

Salve a tutti, sono un newbie di tux e sono convinto che l' open source sia
meglio del closed src. Io lavoro nella P.A. da tre anni (sys admin) nel
Ministero + sfigato in assoluto, e cioè Beni Culturali.
Da quello che ho potuto vedere (letteralmente) la situazione non è affatto
chiara, anzi torbidissima!!
le domande che esponete circa la scelta dell'OS, non presuppongono un
piccolissimo dettaglio. A proposito io feci un intervento all'ultimo open
day a MO circa la situazione nella P.A.
Il piccolissimo dettaglio di cui parlavo sarebbe...come dire di tipo
economico.......Sto finendo di installare ex novo una rete gigabit nel posto
dove lavoro e quando ho sollevato la possibilità di installare Linux client
e server la risposta del dirigente è stata: bellissimo, e poi è gratuito!! e
fa tutto quello che ci serve!!
Fin qui tutto bene.....il giorno dopo che il dirigente ha comunicato questa
possibilità (teorica) sono venuti due "ingegneri" da Roma e hanno fatto
terra bruciata. Il dirigente (dopo la furibonda riunione) alla fine ha
dovuto certificare a Roma che avremmo montato Win e non Linux.
La scusa ufficiale sarebbe che nessuno (nella P.A.) programma per Linux (e
questo sarebbe vero ma dicutibile..) per cui saremmo stati tagliati fuori
dal mondo se avessimo scelto Linux!!
Ok, questa è la scusa ufficiale, ma quella vera è che a Roma uno staff di
"Ingegneri" (con la I maiuscola) ha fatto una convenzione (l'ennesima) con
Microsoft Italia e pare (parole del dirigente) che quello staff abbia avuto
una bella macchina (una tedesca, per intenderci) a testa per fare in modo
che linux, Unix, BSD e chi + ne ha + ne metta non si installi (NEMMENO COME
FIREWALL)in nessuna Soprintendenza. Alla mia domanda: che tipo di firewall
installiamo per la nostra LAN??? LORO hanno risposto: si può fare anche
senza!
Dopo di che...meditate gente colta e aperta, meditate su che cos'è la P.A.!

> Non e` un problema di legge, bill con questa uscita, approfitta proprio
> di "bachi legislativi".

Mi sembra un controsenso questa frase.

> dai e` facile.

bho...

> Ad ogni buon conto il punto che volevo esporre e` un'altro:

> Da piu` parti ho letto di questa notizia (shared source) in termini
> addirittura entusiastici, come cenni di fasto e vittoria.
> Articoli che tuonano "ms diventa open source" e cosi via.

> quello che sto dicendo e` banalmente: non scherziamo.

DACORDOOOOOOOOOOOOO!

a se non lo ho ancora fatto segnalo questo:

http://www.dwheeler.com/oss_fs_why.html
e questo
http://www.neuralscape.com/bmodels/disrupt.html
"The key to note is the value resided in the closed source code base.
Individual developers became a commodity to the managers of these
firms."

che c'entrano trasversalmente con il topic ma sono due fonti
interessanti per quello che riguarda il "business model" dell'OS.

Ma c'è la chicca finale:

http://www.theregister.co.uk/content/4/26230.html
da sottoporre a Pera :D


--
Salve
Ivan Sergio Borgonovo
http://www.webthatworks.it/
uniq life || sleep 24h

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