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RE: Incubi Linux (Was: [Erlug] Configurazione)

To: "'erlug@xxxxxxxxxxxxxx'" <erlug@xxxxxxxxxxxxxx>
Subject: RE: Incubi Linux (Was: [Erlug] Configurazione)
From: Alessandro Forghieri <Alessandro.Forghieri@xxxxxxxxxx>
Date: Wed, 11 Dec 2002 13:46:07 +0100
Saluti.

[...]
> 
> >Piu' flessibile, si'.
> >Piu' comodo - non so.
> >Piu' usata e accessibile - cerrrrto che no.
> >
> >Conta quanti programmi "configurati e personalizzati" trovi 
> sui computer di
> non smanettoni...
> >(avere tolto l'office assitant non conta come 
> personalizazione - quella e'
> una difesa
> >della propria salute mentale).
> 
> Allora torniamo al discorso dell'utonto che non e' in grado e 
> quindi il
> programma deve pensare per lui. 

Nein, non, no.
L'equazione "Non personalizzi => sei incapace di intendere e forse di
volere"
e' sbagliata e fuorviante.

Ti faccio un caso semplice: il mio. Puo' darsi che io sia tonto, ma certo
non sono un utente medio: e' una vita che vengo pagato per scrivere byte che
altri (si spera) usino.
Smanettare e' il mio pane e in certi periodi della mia vita mi ci diverto
perfino.

Da ragazzo saltavo i fossi alla lunga e personalizzavo ogni bit di qualunque
programma mi capitasse per le mani - window manager, editor... e ad ogni
release mi fiondavo a vedere cosa
potevo cambiare.

In particolare, mi piaceva avere l'editor col fondo scuro e i caratteri
chiari.

Se guardi le mie macchine oggi, e in particolare il mio editor (emacs)
troverai che hanno quasi tutto messo a default. Emacs ha il fondo bianco e i
caratteri neri.

Cos'e' successo? E' successo che ha un certo punto mi sono stufato, non ho
piu' avuto il tempo, la voglia etc. di inseguire l'ultima configurazione
dell'ultimo programma che installavo... ne dis/installavo troppi e cambiavo
troppe macchine.
Poi c'avevo altro da fare; poi, finiti i terminali a fosfori, tutti gli
editor erano nero su bianco...

Alla fine, ho imparato a beccare i default che arrivano, tranne quelli che
sono totalmente disfunzionali o che mi straniscono lo stomaco. Sulle
macchine che uso poco non cambio neanche lo sfondo del WM. Non so
configurare KDE, o gnome (ok, lo so fare un po', ma non lo faccio mai).

E non c'e' niente che mi faccia incazzare di piu' (oggi) dei programmi che
"configurano il minimo poi l'utente fa il resto" se non c'e' una ragione
piu' che ottima per questo approccio minimalista (ad esempio per un firewall
puo' aver senso vietare tutto il traffico per default - ma e' un firewall,
dio santo).

Guarda che l'esempio di Motif che univa l'approccio minimalista ad un
sistema di configurazione particolarmente demenziale e' certamente una delle
ragioni per la sua scomparsa.

Ora se questa e' l'evoluzione di uno che ha nell'informatica lo scopo
professionale della sua vita, cosa ti aspetti dal resto del mondo?

Sai su quanti DBMS:

i)  si entra come system/manager? 
ii) e su quanti come scott/tiger? 
iii) E su quanti, valendo (i) e (ii) nessuno ha mai ritoccato i parametri
d'installazione e ci fa girare le sue distinte base di 6,000 pezzi?

[scommetto che Tannoiser e Suffritti lo sanno: tanti] Anche la Oracle ha
capito che i default che usava andavano ritoccati...

[...]
>(a)e' in grado di leggere un manuale
[...]

Non saro' io a difendere la pigrizia mentale. Pero' l'ultio manuale di Word
che ho letto doveva essere quello della release 2.0 (ammesso che l'abbia
fatto). Occasionalmente devo fare cose arcane, e uso la documentazione di
Word. Tu leggi mai il manuale del tuo telefono? E se te ne rifilano uno che
non ha la tastiera (perche' va configurata) che fai? Leggi il manuale o
riporti il telefono al negozio?

Per contro, per i programmi non ovvi, faccio continuamente riferimento alla
documentazione. Ma i task pedestri devono poter essere eseguiti
pedestremente, o s'impazzisce.

> permetterebbe all'utonto di lavorare come prima tenendosi i 
> settaggi di
> default (adesso nella maggior parte del sw ci sono _solo_ 
> quelli), 

Non so con che software tu abbia a che fare. Per quello che adopero io
semplicemente non e' vero. (Poi c'e' sempre roba "che non si puo' fare", ma
questa e' cattiva progettazione).
Se ci fermiamo alle cose Microsoft ci sono miliardi di opzioni di
configurazione, contando anche quelle non documentate, quello documentate ma
solo in KB, quelle totalmente inutili e insulse - ad esempio, poter
attaccare la menubar al lato sinistro della finestra.
Quasi nessuno le usa mai, pero' - a meno di avere un ottimo motivo per farlo
(vedi lo spegnimento dell'office assistant).


Cheers,
alf

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