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Re: Incubi Linux (Was: [Erlug] Configurazione)

To: erlug@xxxxxxxxxxxxxx
Subject: Re: Incubi Linux (Was: [Erlug] Configurazione)
From: Sythos <smtp-pop3_bnc@xxxxxx>
Date: Mon, 09 Dec 2002 17:25:13 +0100
At 17.08 09/12/02 +0100, you wrote:
Non saprei... Lo uso tutto sommato poco e non conto i click. Trovo
abbastanza anti-intuitivo (e un tantino sprecarisorse) dover passare da
un foglio bianco per aprire un documento _in un'altra finestra_.

Io invece non capisco come mai la versione win32 abbia un "OO global"
che apre praticamente una finestra vuota, poi quando clicchi su nuovo ti
chiede quale strumento OO vuoi (a me pare più comodo, lo si carica una
 volta poi si gira fra writer, math, calc etc. senza dover chiudere, aprire,
cambiare, etc. Oh, che sia chiaro, nulla da ridire su OO.... è solo un
appunto...


[cuttone sui menù]
A memoria, non solo MS ma anche Borland aveva integrato nei suoi tools di sviluppo un affare che se non ricordo male si chiamava MDI (molto dubbio) che permetteva di avere gli stessi menù nelle stesse posizioni per "traumatizzare" meno l'utente nel passaggio da una applicazione a un'altra. A mio parere il rpincipio sarebbe corretto (ovvero, se premo CRTL+S salvo il file in uso indipendentemente dal programma che sto usando) ma forse qualcuno ha trasceso usando (come diceva Max) lo stesso menù per tutta la suite e ingrigendo (disabilitando) le voci non applicabili al programma in
esecuzione.

[cuttone partizionamenti vari]
Il problema non esiste, imho, se uno sa già cosa deve fare, il problema si presenta
se ti accorgi che vuoi una cosa diversa mentre hai già partizionato tutto...
Ogni distro ha un suo "auto" o "default" che copia i principi degli sviluppatori, e
ogni distro ha la sua visione delle partizioni. In fondo penso che gente che ci
lavori da anni sappia già prima cosa e come partizionare. Se uno è alla prima volta
sicuramente non ci prenderà... (come me, riga di bestemmie 10 minuti dopo
l'installazione o come Ivan nei suoi penultimi deliri con gentoo).
Riassumendo, secondo me, si riassumono due categorie:
- chi sa dove mettere le mani
- chi non sa dove mettere le mani

la prima non ha problemi (quasi mai) a decidere le partizioni
il secondo non ha la minima possibilità di azzeccare il partizionamento giusto
al primo colpo (*)


(*) può essere una scusante, una volta che si è presa dimistichezza, per rasare
tutto e reinstallare facendo tesoro delle cappelle della prima installazione.


Sythos - http://www.sythos.net

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