On Thu, Dec 05, 2002 at 10:16:53PM +0100, Davide Bolcioni wrote:
> Se il problema è proprio nell'implementazione di LDAP, non ho risolto
> affatto.
LDAP e' la soluzione ideale per mantenere - per esempio - i profili di
10000 mailbox di una mailfarm o di account su un radius.
Ma non metterei /etc/inittab in LDAP neanche se me lo ordina il
dottore.
> Ogni sysadmin ha i suoi metodi: raramente è capitato di arrivare ad
> avere 200 macchine lunedì avendone 2 venerdì.
Dipende come sono fatte le 200 macchine. Se si tratta di una soluzione
"industriale" (ovvero macchine pressoche' identiche) AFAIK si fa come
si fa con le configurazioni di router. Si testa _con cura_ in
laboratorio la modifica e, quando si ha fiducia che non sorgano effetti
collaterali, la si spalma in giro con uno script che fa tutto da solo.
Lo script internamente puo' usare telnet, ssh, scp, rsync, expect,
SNMP...
Per farla facile, puo' diventare qualcosa come:
a) testbox# vi /etc/inetd.conf
b) testbox# [ test test test ]
c) testbox# ./spalma /etc/inetd.conf
d) testbox# ./bulkrun /etc/init.d/inetd reload
Ciao,
- ap
P.S: Una notevole risalita del tasso di adrenalina subito prima del
passo (d) e' compresa nel prezzo. Ma, in fondo, fa parte del gioco...
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