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Re: Configurazione (Was: [Erlug] Prime impressioni sul 2.4.20)

To: erlug@xxxxxxxxxxxxxx
Subject: Re: Configurazione (Was: [Erlug] Prime impressioni sul 2.4.20)
From: "Ivan Sergio Borgonovo" <mail@xxxxxxxxxxxxxxx>
Date: Wed, 04 Dec 2002 00:37:58 +0100
On 3 Dec 2002 at 23:43, Davide Bolcioni wrote:

> cose come: "# Aggiunto questo utente il 6/10/2002".

o anche
# questa cosa serve a questo e può avere i seguenti valori A | B | C
# A significa:
# B significa:...

a volte vorresti commentare così

pippo = pluto                   ;commento

o così

/*
Bel commentone lungo
*/

> > -   fosse possibile inserire variabili

> Sono in dubbio su questo punto. Aggiungere feature ad una ipotetica
> infrastruttura di configurazione la renderebbe a) meno performante b)

Meno performante non mi sembra critico... un file di cfg lo leggi quasi
sempre a volta che fai partire il servizio e poi basta.

Nei casi in cui fosse critico si potrebbe avere uno standard di ghost
cfg che via scriptino standard preparano un file di cfg statico.

Pensa alla comodità di poter scrivere

pippo = $hostname

giusto per quelle 3 cose comode...

Stessa cosa vale per gli #include

Una cosa simile c'è in Gentoo in /etc/modules.d/ dove puoi smontare
modules.conf in pezzi e poi lo monti nello standard modules.conf con
uno script.

Se anzichè avere uno script per ogni file di cfg il sistema fosse
standard ti risparmieresti un po' di fatica.

Altra roba interessante di Gentoo sono le dipendenze esplicite tra
servizi e rc-update ma mi sembra troppo vincolante come cosa.


--
Salve
Ivan Sergio Borgonovo
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