> > Se qualcuno ha voglia di discutere di preistoria piccoloinformatica io
sono
> > qua...
>
> Si'. Erano ancora i tempi in cui gli amministratori di sistema erano
> grassi, capelloni e unti o si erano gia' evoluti nella forma "grasso e
> pelato"?
A dire il vero non li ho mai visti. Si parla comunque dei primissimi anni
'80.
Lo stanzino delle perforatrici, a Bologna, era separato da un vetro
'misterioso' e semitrasparente dalla sala macchine dove stavano gli
amministratori.
Davanti a questo vetro ci stava un tavolone, pieno di pacchetti di schede
perforate, che imperiva di avvicinarsi per sbirciare oltre.
L'accesso alle macchine, quelle vere, e ai relativi addetti era, allora, per
pochi eletti :-(.
Corre voce che esistesse ANCHE qualche raro terminale video, riservato pero'
non si sa bene a chi...
Di quel periodo ricordo bene un paio di aneddoti:
1)
La prima scheda del pacchetto conteneva l'intestazione e i dati del job e
dello studente che lo inviava.
Ricordo che gli ultimi caratteri DOVEVANO essere, per noi, 'T1.' (ti uno
punto) che significava che avevamo un tempo di un qualcosa (credo secondo).
Molti programmi abortivano per 'time limit' e il trucchetto piu' in voga era
quello di digitare (perforare) 'T1', disabilitare la stampante della
perforatrice, digitare '0.' (zero-punto), poi mettere con una biro un punto
nella colonna dove invece si era perforato uno zero.
Il risultato ovviamente era che il lettore di schede leggeva 'T10.',
l'operatore leggea 'T1.'.
2)
Si narra che diversi studenti scrivessero programmi al solo fine di
procurarsi carta da appunti.
Ovviamente l'output di un programma, allora, era un tabulato su modulo
continuo perforato, ottimo per gli appunti.
Un mio collega scrisse un programma che segnava lo ... scorrere del tempo,
'emettendo' un foglio ogni secondo, con in un angolo scritta l'ora esatta...
Anche a me capito', per un errore di programmazione (e grazie al mio T10.)
di vedermi come risultato un paio di chili di carta con un gran punto
esclamativo scritto sopra a biro da un operatore insieme alla parola
'interrotto'.
Ciao, Piero.
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