Ivan Sergio Borgonovo wrote:
On 2 Nov 2002 at 20:19, Davide Bolcioni wrote:
Con gli eserciti di coscritti, tuttavia, di fatto è andata in pensione
la democrazia parlamentare (one man, one rifle, one vote): il singolo
cittadino/elettore non conta perchè non c'è più bisogno che sia disposto
Sei più tetro di un buco nero e più negativo di un catodo.
Dovremmo essere tutti guerieri per aver democrazia?
Non necessariamente: tuttavia una delle ragioni per cui è risultata
vantaggiosa è la disponibilità di coscritti. A posteriori, sparito il
bisogno di coscritti, par di capire che ci possano essere alternative
basate sul denaro più che sul consenso, ovvero che in assenza di
dissenso possa essere sufficiente il denaro. Se ci si riflette, può
sembrare un compromesso accettabile, soprattutto se lo si formula nel
verso opposto: la democrazia è abbastanza importante da sacrificarle
un centinaio di migliaia di fantaccini ogni tanto ?
umpf... nonostante l'ondata di licenziamenti che attraversa la civiltà
occidentale, non mi sento proprio di affermare che l'uomo sia superfluo
nel processo produttivo.
Non intendevo dire questo. Faccio semplicemente notare che oggigiorno
non occorre affatto godere di vasto consenso per esercitare il potere:
basta non suscitare eccessivo dissenso e disporre di grandi quantità
di denaro.
Io propongo di risparmiare e meno televisione.
Questo suggerimento mi pare corretto, ma non vedo come potrà
restituirci la democrazia così come la si conosceva, ovvero un contesto
in cui il consenso dell'elettore era importante e significativo.
Davide Bolcioni
--
Paranoia is a survival asset.
|